LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] per Madrid. Appena fu in gradodi mettersi in cammino, Ferrante si ai professori. Nella prima parte, seguendo la giudizio particolare.
Nel settembre 1589, su richiesta della madre, reggente del Marchesato, e di Eleonora d'Asburgo, duchessa di ...
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amicizia
Simona Argentieri
Un sentimento antico come la storia della civiltà
L'amicizia è un rapporto fatto di fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta, che si riscontra in ogni tempo e in ogni [...] il primo rapporto importante fuori dalla ristretta cerchia della famiglia; è una conquista che richiede impegno e un certo gradodi . Si tratta di differenze legate al gusto e al temperamento su cui non sarebbe giusto formulare un giudizio. È però ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] si tratta, quindi, di un giudiziodi valutazione sulla l. altrui amministrazione di beni temporali, l’istituzione di scuole di ogni ordine e grado ( efficace nel tempo e nello spazio. Quanto al primo aspetto, per essa vale il principio generale della ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] delle vicende degli ultimi tempi, che devono quanto prima realizzarsi. Si riaccende così la profezia non più come carisma, bensì come annuncio dell’imminenza del ritorno di Cristo e del suo giudizio, o anche come esame della propria epoca, intesa ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , in una trama di connessioni nelle quali gioca un ruolo diprimo piano non l'elemento , egli non è ancora in gradodi realizzare il dominio delle forze esterne realtà, cioè, che prescinde dal giudiziodi valore ontologico sull'esistenza in sé ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] vittoria di Cristo, dalla conversione degli ebrei e dall'instaurazione del regno millenario di Gesù a Gerusalemme, prima del giudizio dove sarebbe giunto al gradodi ispettore. Lo incoraggiarono nel suo lavoro di letterato e di critico Ṭāhā Ḥusayn e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] marchigiano. Sembra doversi accettare il giudiziodi W. Hagemann quando sostiene l' gradodi magister. Alla morte di Onorio III si contavano diciotto cardinali (cinque vescovi, sette preti, sei diaconi): il 18 sett. 1227, nel corso della prima ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] giudiziodi Hegel muterà in maniera apprezzabile a partire dalle Lezioni del 1825-1826 quando cominciarono a circolare in Europa le prime oppure le anime liberate, e addirittura essere in gradodi riconoscere un determinato atomo visto in un altro ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] [finanziaria] non si sia rivelata prima»58. Ciò che rimaneva del Rosa, Storia del Banco di Roma, cit., III, pp. 79-126. Molto critico il giudiziodi A. De’ Stefani creato per il solo fine di curarle non sia in gradodi operare per ottenere lo scopo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di rilevare che un fatto simile prima non si era mai verificato: infatti nella decisione finale fu affermato esplicitamente che il papa non poteva essere sottoposto a giudizio 'imperatore sarebbe stato in gradodi esercitare un effettivo controllo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...