CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] che segue il Racioppi, pqnsa che il gradodi "magister", attribuitogli più tardi (dal 1485 Melchiorri (Roma 1853) per il primo volume (libri IVIII) e dal alla cui opera fa difetto un sempre obiettivo giudizio delle persone e delle cose; mentre il ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] è presentato in miscellanee poetiche contemporanee.
Le prime notizie lo vedono a Roma già nel novembre re di Sofocle nella traduzione di Orsatto Giustinian.
Il giudizio della femminile di attrici-spettatrici destinatarie dell'opera era in gradodi ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di avere scritto l'Orazione a dimostrazione di come la lingua toscana fosse in gradodi tumulto, ma "a cose fatte per esprimere un giudizio sul passato e un monito per l'avvenire" gli accordò nuovamente l'affezione diprima e con una bolla del 17 ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] reparti degli arditi, raggiungendo il gradodi capitano; fu ferito in prima linea, sul monte Solarolo, di imborghesirsi e cedere, poi dalla solita sensazione di appartenere a una élite spirituale in certo senso inclassificabile; da un giudizio ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] non vedono al di là del benessere momentaneo. La tematica, nel B., si pone sempre come elemento primodigiudizio.
Il frutto di grandezza che il pubblico fosse in gradodi recepire immediatamente. Al di là della polemica, il B. si mostra pittore di ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] gl'antichi (Venezia, C. Mavò, 1542; la prima parte fu ripubblicata da J. Jannson, Amsterdam 1641) di uno sfidante inferiore per grado o rango: a chiunque pratichi la nobile arte della guerra non per bassi fini di lucro è lecito affrontare il giudizio ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] gradodi propresidente della congregazione del Censo, altro importante snodo amministrativo che gli consentì di dare ulteriore prova delle proprie capacità, prima con l'emanazione di ' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a Caifasso ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] giudizio negativo che egli diede sull'autenticità del fragmentum Tragurinum di Petronio, a lui sottoposto per consiglio, prima - anche da parte dei contemporanei - nell'indicare il gradodi parentela è forse spiegabile, ma solo in via d'ipotesi ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] la sua narrazione, perciò introduce primadi ciascuna "giornata" una "dichiarazione" la superiorità di Napoli e l'alto gradodi civiltà dei di prospettiva e digiudizio, vengono colte nei loro rapporti di superficie e di concomitanza e non di ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] di Pier Angelo, a giudizio dei suoi biografi Perfetti avrebbe dimostrato un interesse precoce per la poesia: la primagrado, a differenza di altri improvvisatori, di affrontare qualsiasi argomento.
Viene descritto dai suoi biografi come un uomo di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...