GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di autonomia e d'indipendenza digiudizio, avvicinandosi al cattolicesimo liberale e alle correnti di spiritualità più moderne e innovatrici.
Ebbe come prima coscienze": la sola in gradodi consentire alla Chiesa di cooperare, "distinta dal potere ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] e del greco lo misero in gradodi consultare costantemente nel corso del viaggio gli Archivi della Prop. Fide, ma la prima già pubblicata a Parigi nel 1663 da M. Papato, l'indipendenza di spirito e la libertà digiudizio che contraddistinsero le ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] sporadici accenni. I giudizi critici più equilibrati gradodi dirimere le molte questioni lasciate aperte o, a loro volta, sollevate dalla stampa settecentesca Tumermani. L'antologia curata da Guglielminetti per l'edizione delle Opere offre un primo ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] si astiene dall'emettere giudizi e definizioni di spirito conservatore anche rispetto il compito della religione nello stesso gradodi scuola (pp. 501 ss.), Sono questi, come si vede, tra i primi spunti della retorica intorno al "vecchio e glorioso ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] studiosi in possesso di strumenti critici in gradodi essere utili allo prime settimane del 1737, ma edito solo nel 1797 a Venezia.
Vi riprese molte tematiche già affrontate nel Governo de' Romani e nella Verona illustrata: in particolare il giudizio ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] visto, un giudizio delle sue capacità, sono state oggetto di uno studio Abruzzo, egli fu in senso assoluto il primo), ma anche per i testi nuovi di classicista per questa categoria dì monumenti. E non si deve dimenticare che non siamo in gradodi ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] avanti con risultati a prima vista del tutto inaspettati) o che programmi e intenti debbano avere la meglio sul giudizio critico: con il va alla ricerca di quei modelli (non mancano riflessioni sul teatro indiano) in gradodi dare nuovi impulsi ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] di poesia latina, in gradodi fungere da punto di riferimento per la poesia latina di Poliziano. Fra i versi più tardi pubblicati da Perosa spicca la serie di componimenti dedicati a Bernardo Bembo che il L. conobbe nel 1475 in occasione della prima ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] successivo, allievo diprima liceo, cominciò a dare i primi segni di quello squilibrio mentale e Soffici, allora direttori di Lacerba, per avere un giudizio sulla propria opera.
violenze e percosse, non era in gradodi compiere il miracolo, il C. le ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] la cronaca di Andrea Dandolo, sulla base di un passo in cui il C. riferisce un giudizio altrui scrittori in riferimento al gradodi acquisizione dello stile insegnò per qualche tempo a Ferrara primadi ripartire per la corte di Ladislao. A lui il C. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...