MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] primo, riportando un colloquio, non si sa se reale o fittizio, con un personaggio della corte, il M. ha modo di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di i ripari e gli argini» che sia in gradodi alzare perché l’urto delle forze avverse ne ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] quindi il C. fu in gradodi menare una vita spensierata tra da quello che conoscevamo: invero la prima fase della sua vita, all'insegna e gl'Inquisitori di Stato, Venezia 1877; M. Lanza, Di G. C. e delle sue Memorie. Appunti e giudizi, Venezia 1877 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] al campo nella prima parte di luglio e di ritorno dall'impresa di Tunisi, si fermò a Napoli, il duca Alessandro decise di sottoporre la situazione al suo giudizio conta e lo rende meritevole dell'altissimo "grado" conseguito.
Per quel che lo concerne ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] restò a lungo nel feudo e il primo gennaio del 1476 assunse stabile servizio alla suggerirono il troppo benevolo giudizio del Carducci: "si riattaccano 27). Un giorno d'aprile la donna mostra digradire quell'amore (71) e una volta accosta ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] prosa d'arte; dichiara di propendere per il primo, ma in pratica non tiene conto di simile distinzione. All'interno della sua stessa attività letteraria, il C. era in gradodi pervenire a distinzioni, come il seguente giudizio che è definizione delle ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] al versificare, si mise in gradodi gareggiare nella composizione poetica (sonetti William Taylor, estrosità diprime attrici come Brigida la varietà di lettura e giudizio critici sulle Memorie e frequenti i confronti con quelle di Casanova, Goldoni ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di un solido e omogeneo metodo gnoseologico, ma capace di elaborare emotivamente un gradodi villa di Longone e inizia a scrivere il romanzo La cognizione del dolore, di cui le prime sette , con il titolo di Accoppiamenti giudiziosi, Milano 1963). La ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] gradodi maggiore e nel giugno 1848 si ritrovò eletto deputato per il collegio della Val di Nievole. Partecipò così alla primagiudizio caustico: "Il Montanelli non ha né forte sentire né forte pensare. È uno di quegli animi che si caricano a furia di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] avvenne nel maggio 1456 per la rinuncia di Pier Candido Decembrio), al gradodi "partecipante" in cui si trovavano i poeta latino della Toscana del primo Quattrocento. Salvo qualche rara nota di consenso, il giudizio del Flamini è rimasto piuttosto ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] e pp. 481-746): la Prefazione e i primi due capitoli di Vita di un giovane serio (presumibilmente scritto attorno al 1875 più in gradodi intenderla o almeno di venerarla" (p. 146). Così recensendo le Odibarbare di G. , più tardi, giudizi severi su D' ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...