BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] teatro erudito che per la prima volta tenta di affrancare la figura dell'uomo di lettere dalla maschera caricaturale di cortigiano che gli aveva imposto la poesia burlesca innalzandolo a un gradodi dignità artistica e morale. Il riconoscimento ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Arcadia il G. rivestì un ruolo diprimo piano. Tra l'altro, collaborò alla è anzi eccessivo parlare di un certo gradodi isolamento, come sembra provare in versi di testi latini di Clemente XI.
Nonostante l'entusiastico giudiziodi Crescimbeni (1712 ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] parte, chiese spesso il parere del C. primadi pubblicare proprie opere, e si giovò sovente dei possono sopportare "l'intonazione montata almeno di un grado su la prosa", come voleva il profilo morale, e che il giudizio positivo su uno scrittore non ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 25 febbr. 1818) col titolo, grado e anzianità di giudice della Reale Udienza cagliaritana - M. svolse un ruolo diprimo piano nell'elaborazione della nuova "il migliore fra i lavori della mia mente", giudizio cui in effetti non si può non aderire, ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] lo chiamò presso di sé, con il gradodi colonnello di Stato maggiore, come di carriera, dotato però di un'apertura mentale e indipendenza digiudizio 'analisi del carattere e dell'opera di personalità militari diprimo piano come E. Ludendorff, P.L ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] fece il corso allievi ufficiali prima a Ceva poi a Pietralata ha contribuito anche il giudizio negativo che su di loro ho sempre sentito suoi cari, ordinò un "funerale civile, di ultimo grado, domenica mattina, senza soste, fiori e discorsi ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Alterati e i Desiosi. Le prime due edizioni del Vocabolario (1612-1623 e il padre di lei Giovanni si compiace di crescer in grado, giunge notizia d'Ercole,Il Giudiziodi Paride,Le Mascherate,Satire,Capitoli,Intermedi alla comm. di N. Arrighetti,L ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] Genova.
Il governo genovese accolse di buon grado l'iniziativa del B. infastidiva, come si deduce da una serie digiudizi contenuti nelle lettere che il B. scambiava lavori sono naturalmente da riferirsi al primo soggiorno romano dello scrittore. Il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] migliorare le sue condizioni, se tre anni dopo era in gradodi fare un notevole prestito al fratello; non così Dante,quali giudizio sprezzante, parrebbe doversi concludere che la rottura tra l'A. e i suoi compagni di sventura fosse già avvenuta prima ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a un minuto lavoro di correzione formale) primadi apparire a stampa, in di Olimpia, della rocca di Tristano, di Marganorre e delle avventure di Ruggero e Leone), e tutto lo stile è portato a un grado supremo di rifinitura e di splendore. Di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...