(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] filosofia analitica, dei giudizi morali come prescrizioni gradodi individuare quell'insieme di norme che accetteremmo di porre a base di una sorta di società ideale.
Le concezioni utilitaristiche sono state però ampiamente criticate. In primo ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] Brunschwicg considerava le teorie scientifiche come materia prima in gradodi svelare al filosofo i procedimenti della creatività aprirsi di prospettive di carriera per le donne nella s. americana, che rimane tuttavia, a suo giudizio, fortemente ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] prime prese di posizione pubbliche del C. rispetto al fascismo nelle interviste degli anni 1923 e 1924 mostrano un giudizio affermazione che il fascismo non era in gradodi creare qualcosa di fondamentalmente nuovo, veniva legata ora alla chiara ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] tecnico) il suo opposto, ma anche il suo diverso, un grado attraverso il quale, sia pure dissolvendolo, il concreto era, nel governanti, sia da parte di non pochi antifascisti uniti ai primi, in questo caso, da un non diverso giudizio.
Poi venne l'8 ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] fondamentale per l'esperienza cosciente.
Un primogradodi turba dell'esperienza soggettiva del proprio corpo peculiarità, al di fuori di ogni schematico preconcetto e di ogni generalizzazione statistica, e affidato al giudiziodi una équipe ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] scienza del Novecento più ricchi di implicanze filosofiche, non sempre rese esplicite. Secondo il lucido giudiziodi H. Weyl, D. giunge assegnando a quest'ultima un gradodi probabilità, e l'ipotesi, prima d'essere probabilisticamente quantificata, è ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] e dello Stato, nessuno di questi comparti è in gradodi contenere il marxismo, ma nessuno di essi sarebbe al sicuro dalle , a questo riguardo, il giudizio critico, espresso in due punti, sull'Antidühring di Engels. La prima volta, quando egli rileva: ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] sono di fatto in gradodi fornire sia alle analisi eidetiche di Scheler prima e di Hartmann poi per di quest'ultimo nell'esame psicologico della percezione, dell'astrazione e del giudizio. Già a Würzburg, K. Bühler si servì della succitata opera di ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] , ma il gradodi complessità è un criterio soltanto parziale di organizzazione del testo; in effetti, tra i cinque pianeti il primo a essere trattato se educato, non può da solo emettere il giudizio percettivo che gli si richiede; in particolare, da ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] essere costituito solo una volta raggiunto un determinato gradodi sviluppo e non prima. Le armi fondamentali della loro battaglia, e proprio trionfo, ma a giudiziodi Chruščëv, giunto nel 1955 a una posizione di preminenza al vertice del potere, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...