BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] a un lungo processo con l'imputazione di lesa maestà diprimogrado, passibile di pena di morte, ma fu salvato dalla vittoria come uno dei primi disegni storici delle dottrine economiche. La informazione è vasta; il metro digiudizio è dato dalla ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Prima le imprese dovranno ricostituire l'equilibrio fra costi e ricavi; quelle fra loro che avranno saputo risanarsi saranno in gradodi P. Portinaro, L. E., la sociologia e la questione dei giudizidi valore, ibid., XIII (1979), pp. 247-272; D. ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente diprimo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di vita italiana, 1993, p. 31), «tutti i dirigenti del vecchio istituto [erano] sotto giudiziodi pensiero da fornitore della materia prima dell’economia, la moneta, a del Servizio studi scelti indipendentemente dal grado e sulla base delle capacità; ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] 7 gennaio 1985 iniziò il processo di secondo grado, davanti alla terza Corte d'appello di Milano. Il 18 gennaio la sentenza, più severa di quella uscita a Pavia: 249 anni complessivi contro i 240 del primogrado, anche se alle tre assoluzioni per ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] società cotoniera. Non essendo ovviamente in gradodi saldare il debito, si dimise dalla capitale. Va d'altro canto tenuto presente il giudiziodi A. Beneduce che, in una sua lettera commercio dei generi alimentari e diprima necessità, e la loro ...
Leggi Tutto
PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] Pisani), dopo gli studi elementari e secondari diprimogrado seguiti privatamente, nel 1863 conseguì la licenza presso il ginnasio di Modica. Negli anni successivi frequentò il liceo Francesco Maurolico di Messina, dove si licenziò nel 1865; nello ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e primadi Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] gradodi reggere dopo quasi un decennio di ininterrotta alta conflittualità.
Il clima aziendale precipitò nel 1979, dopo l’uccisione, a opera diPrima linea, di a cura di P. Peluffo, Roma-Bari 1999, pp. 230, 232. In controtendenza i giudizi più ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sentite inclinati all'indulgenza… allora permettetemi di dirvi che il giudizio vostro, più che severo, sarà fretta, "con il sicuro istinto che prima o dopo, si sarebbe mess[a] di collaborare alla formazione di un governo autorevole, in gradodi ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] sportelli delle tre BIN, sin dai primi anni Cinquanta Mediobanca fu in gradodi assolvere la funzione di 'ponte' tra le grandi imprese banchieri europei e americani. La visione di Cuccia, il cui giudizio sulle qualità dei ceti dirigenti dell’economia ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] in gradodi effettuare: il C. guidò allora il passaggio del pacchetto di controllo verso la costituzione del primo governo di centrosinistra organico, si sperava il giudizio del C. sul centrosinistra si era molto addolcito (nel suo discorso di ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...