MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primodi quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] del conseguimento del grado, stese sotto la guida di Paride Biringuccio, come di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena. I due si intrattennero a lungo in conversazioni di fisica. Malgrado la divergenza di vedute, Galilei trasse un giudizio ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] successivo, primadi trasferirsi allo Studio di Ferrara che il M. «senza tener grado alcuno, andava egli o ser Agnolo di Firenze rimise la questione al suo giudizio. Come riconoscimento di questa funzione, ottenne dal comune di Prato la possibilità di ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] momento che il C., per unanime giudizio degli storici a lui contemporanei, anche di diverse tendenze politiche, durante il suo i membri di essa vennero sostituiti con altri più graditi al primo console. Il C. tuttavia venne nominato maire di Genova, ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] di una scuola autenticamente nazionale di diritto civile, in gradodi superare "l'infausto vezzo digiudizi sferzanti, definendolo "uomo di bassa lega e di pessimo , Camerino 1885, p. 5; ed ancora nei primi del '900 in G. Molteni, I nuovi orizzonti ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] pp.242-250), Ma passarono diversi anni prima che fosse incriminata; così l'A. poté il privilegio di nominare persona di suo gradimento come sostituto nel suo ufficio di avvocato monografia sulla Sardegna i severi giudizi a carico degli inquisitori ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...