BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] prudente e di grande giudizio nel disegnare, ma di poco di assoldare 6.000 nuovi fanti, di inviare al B. vari pezzi di artiglieria e di premiarlo per la sua vittoria sull'Alviano promovendolo al gradodidi quell'anno, pubblicato il Decennale primo ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] esercito imperiale, ottenendo molto presto il gradodi capitano dei corazzieri a cavallo. Fu, arrivo dei rinforzi sembrò confermare il giudizio sull'impossibilità e l'inutilità della Sicilia e le reclute croate. Ai primidi maggio del 1734 il C. si ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] epici, in gradodi incitare i combattenti e di tenere vivi un corpo di spedizione destinato in Macedonia. Nel gennaio del 1917, primadi lasciare di V. L., in Nuova Antologia, 16 marzo 1920, pp. 170 s.; D. Garoglio, V. L. nel sentimento e nel giudizio ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] quale sottocapo di stato maggiore. Duro fu il giudizio espresso sul di stato maggiore, stavolta con il gradodi maggiore generale, e da nominarlo suo aiutante di ; Id., Il primo passo verso l'Unità d'Italia (1848-1849), Roma 1948: articoli di F. S. ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] gli permisero di affrontare ben presto il giudizio del grado l'espressione pura e accorata" (Enc. d. Spett.); tuttavia il volume e la sonorità della sua voce, peraltro assai calda, furono piuttosto limitati.
Secondo il Fétis fu "l'ultimo tenore di ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] giudizio umano si è gia ampiamente esercitato. Se lo reputa opportuno, il D. spazia anche fuori Napoli per dar notizia didi forza che quel corpo sociale era in gradodi pause in cui trovi modo di manifestarsi in prima persona l'autore stesso: ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] il 23 maggio seguente.
Come generale dei serviti, egli si preoccupò primadi tutto del riordinamento degli studi (circolari 6 marzo 1745 e 7 genn concreti diretti ad elevare il grado degli studi letterari nelle sedi di noviziato mediante l'apporto d' ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] , e quella dei Parini, che nella prima Brandana, che è del 1760 (Prose, a cura di E. Bellorini, I, Bari 1913, pp ) può sollevarsi al di sopra della consueta rimeria d'intrattenimento per acquistare una voce ben sua e in gradodi parlare a tutti.
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] di salute, con il gradodi procuratore generale onorario.
Parallela e connessa all’attività di giurista teorico e pratico fu l’attività politica di quale si veda il giudizio fortemente critico di G.S. Pene Vidari in Rivista di storia del diritto ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] registri di metallo con tastiera di cinquanta tasti, che doveva essere terminato entro un anno dal contratto, ma in gradodigiudizio, altrettanto maligno, dell'organaro Paolo Ghirlanzio che Benvenuto fosse "uno che guasta di qui, acconcia di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...