ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] pp.242-250), Ma passarono diversi anni prima che fosse incriminata; così l'A. poté il privilegio di nominare persona di suo gradimento come sostituto nel suo ufficio di avvocato monografia sulla Sardegna i severi giudizi a carico degli inquisitori ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] che fu ricompensata con il gradodi tenente generale. Nel luglio 1811 IX, X, XI) della prima parte del terzo libro di Guerra e pace (1865-69) di Lev Tolstoj, dove era quale consigliere di guerra, e perciò paradigmatico del giudizio negativo espresso ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] la prepositura di S. Giuseppe di Palermo e per tre volte il gradodi consultore creditore faceva al debitore per estinguere il primo cambio (Res. moralium, I, pp. a giudizio del D. un elemento che confermava la colpevolezza del reo. Ad ogni modo, di ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] cui la propaganda fascista avviò la campagna culturale antinglese, risale il primo viaggio dell'I. in Inghilterra.
Nei resoconti al Corriere padano emendare il giudizio non sempre lusinghiero di Praz (1952), aveva trovato in massimo grado quel senso ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] giudizio.
Affrontando i temi della psicopatologia forense, il F. si inseriva nella corrente di studi che doveva poi sfociare nella criminologia. Il primo quali l'esclusione dalla società sostituisca tutti i gradi della pena, in altre parole i manicomi ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] chiamato alle armi primadi aver terminato gli studi e frequentò la scuola militare di Ivrea uscendone col gradodi tenente, in tempo le respinsero all'unanimità, ma il G. chiese di rimettersi al giudizio degli elettori. Si formò allora a Genova un ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] di milizia territoriale. Finita la guerra ottenne il gradodidi firmare il primo volume: «il mio nome non può né deve figurare in fronte di un Dizionario che per motivi indipendenti dalla mia volontà e dal mio giudizio si propone diverso da quello di ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] , partecipò alla prima guerra mondiale, durante la quale si distinse soprattutto per le sue capacità organizzative in campo logistico, e alla fine del conflitto era intendente di armata, dopo aver raggiunto il gradodi maggiore generale. Comandante ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] quali ha trascurato i suoi primi studi, sia con la ricerca sia con l’opera di promozione e diffusione. E siccome l’interpretazione è tutta nei giudizi a priori che assegniamo alle ‘gradodi fiducia nel verificarsi di un evento’ come definizione di ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] Capece e dalle loro mogli, primadi rimontare in sella per recarsi che il C. non era in gradodi presentare testimoni che non fossero suoi pp. 89, 317, 376; G. Del Giudice, Il giudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 135 s. n. 10; ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...