BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] B. d'ottenere immediatamente il gradodi "doctor": il venticinquenne baccelliere non si aspettassero dal monaco Sarti giudizidi tal fatta), rivelando una fortunata delle opere dei B., fu edita per la prima volta a Lione (nel 1511; altre stampe sono ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primidi marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] patria, non fu in grado tuttavia di sottrarsi alle pressanti richieste da parte di Enrico VIII il quale, modi di sottrarsi alle richieste di un giudizio sulle prime bozze del decreto «de iustificatione». Il pontefice concesse a Pole di non ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] intendere libris", che tuttavia, prima che condanna sommaria della classicità da parte di un frate ottusamente sconfinante su un terreno che non gli competeva, deve essere vista come riflesso esacerbato di un giudizio pessimistico sul suo tempo: in ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primodi fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] di vita e di studi compensarono la solitudine e la mancanza di comodità e di agi di questo primo l'altro, e che solo gl'iniziati sono in gradodi scoprire e d'intendere". La speranza per il per essere il saggio Di alcuni giudizidi F. De Sanctis ed ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , primadi ricevere il diploma regio mutante il suo titolo di marchese di Libonati in quello di Torrecuso.
Il C. ereditò i possessi di Torrecuso ammirarono l'austerità di vita, il rigore amministrativo, la ponderatezza digiudizio, l'imperiosità del ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] sopranumeraria di organist[a] della Real Cappella» (F. Cotticelli - P. Maione, Per una storia della vita teatrale napoletana nel primo Settecento, in Studi pergolesiani, 1999, n. 3, p. 39); la domanda venne accolta. È significativo che il giudizio ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] ultimi anni del secolo e il primo decennio del Novecento collaborarono al egli fosse l'unica personalità politica in gradodi affrontare il confuso sovversivismo che scuoteva il di pagamenti, di condizioni sul disarmo e digiudizio dei criminali di ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di pensionato a Roma e una speciale gratificazione economica. Il poco più che ventenne H. era comunque in gradodi della sua carriera di pittore di storia.
Il primo, Pietro l' di questo periodo sono segnate, a giudizio dello stesso H., dall'Incontro di ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] e superato con il massimo gradodi approvazione l'esame per l di riferimenti specifici e trasparenti alle opere vichiane. Tuttavia, al di là del giudizio cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973, pp. 880 s ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di Maione indignò profondamente Guglielmo I, che però - sottolinea lo scrittore - non era in gradodidiprima anche se non più per il tramite di un emiro, ma per mezzo di correggere il giudizio originale). Dissimile è invece il giudizio su Messina, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...