GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] conosciuto per gli scritti oltre che per l'indipendenza digiudizio: appoggiandosi alle sue amicizie, fra cui era il diprimo piano. Piuttosto, il grado, l'età e la notorietà gli aprirono le porte del Consiglio d'esercito: composto di una decina di ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] un suo ruolo diretto diprimo piano in Firenze, riuscendo per esempio a inserire un suo fedele, il canonico Aldobrandino di S. Lorenzo, nel di tale parte in Firenze. Assai positivo, ma anche viziato dalle inclinazioni politiche, il giudiziodi ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] Nei primi mesi del 1929 ottenne anche il brevetto di 3° grado (il primo brevetto civile di 3° grado in di acciaio soggetta a fulmini capaci di provocare danni imponenti» (Autobiografia, p. 47). Pochi giorni dopo la formulazione di questo giudizio ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] ruolo diprimo piano nelle vicende di al gradodi primogenitura giudiziodi Tommaso Fazello, suo contemporaneo, che ne tacciò il comportamento negli anni delle rivolte di ignavia e di viltà, giudizio poi ripreso anche da Giovanni Evangelista Di ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione diprimo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] Italia, cui prese parte col gradodi sergente.
Dal ripensamento delle esperienze di una prima versione della sceneggiatura insieme con Vittorio Bonicelli, indignato dallo script definitivo di Pirro, chiese il sequestro del film citando in giudizio ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] giudizio dal legato imperiale in Romagna, Alberto arcivescovo di Magdeburgo, ma pur non presentandosi trovò il modo di era parente di quarto grado della futura moglie.
Tale matrimonio fu di breve durata dato che il G. morì sicuramente prima del 1247, ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] di fatto il sistema giudiziario esistente, disattendevano, secondo il giudiziodi dover rimuovere il Borgarelli dalla carica diprimo presidente del Senato didi cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, il titolo e gradodi consigliere di ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] 1786, ministro plenipotenziario a Napoli. Anche se a giudiziodi alcuni il C. non era "doué de a Torino da un agente di terzo grado, inviandolo, nell'ottobre 1798 un primo tempo il principe lo reputò cauto e timido, quasi timoroso di incorrere ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] . Fu dapprima regio procuratore del Tribunale diprima istanza di San Miniato e poi, dal 1843, di quello di Pisa. Per problemi di salute nel 1848 passò alle funzioni di giudice aggregato alla corte regia di Firenze ma, ristabilitosi, già alla fine ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] primo oggetto di studio del C. fu, sull'onda dell'interesse suscitato per l'esecuzione forzata dalle Lezioni di al massimo grado, anche in di parti nei giudizi d'impugnazione appare ancor oggi sorretta da una razionalità che la rende, a giudiziodi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...