BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] bibliothecae BodIeianae pars prima, Oxomi 1853, digrado superiore, dotata di asintoto. L'opera ci rivela una fase dello sviluppo delle idee relative ai problemi di carattere infinitesimale nel Rinascimento: del sistema si può ricordare il giudizio ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] per il vescovo di Perugia. Dopo un primo inutile tentativo di conoscerne il contenuto, i contributi principali - siamo oggi in gradodi meglio delineare la sua figura e far , poteva sottendere un inequivocabile giudizio politico negativo.
Le ragioni ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] C. trasferitosi a Venezia. In mancanza di sicuri criteri digiudizio in gradodi stabilire l'autenticità e la reale cronologia ; l'intreccio amoroso per cui Cipriano, prima della conversione, tenta di piegare, al proprio desiderio la bellissima e ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] per Madrid. Appena fu in gradodi mettersi in cammino, Ferrante si ai professori. Nella prima parte, seguendo la giudizio particolare.
Nel settembre 1589, su richiesta della madre, reggente del Marchesato, e di Eleonora d'Asburgo, duchessa di ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] , nella tradizione la problematicità vera. Vennero allora i suoi primi seri contributi alla Voce e all'Anima.
Alla Voce il , o questi altri mostri del grado estetico e del momento economico". Per il B. unico criterio digiudizio per l'arte è la storia ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] 1892 si arruolò volontario, raggiungendo il gradodi sottotenente degli alpini, ma non scena de la vita, in dialetto milanese, la primadi quelle "scene popolari" in un atto che a spense il 2 gillgno 1916.
Il giudizio più entusiastico sul B. lo dà ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] essi inquadrato tra i Cacciatori delle Alpi. Si guadagnò il gradodi tenente e "tornò dalla campagna soldato perfetto e devoto a di Roma.
La polemica divampò di nuovo, pochi anni dopo la morte di Mazzini, questa volta con Quadrio, prima per i giudizi ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] statuaria della forma, propria in grado superlativo alla scultura provenzale, de Francovich). Primadi intraprendere la sua opera, l'A. dové di nuovo traversare le citata, il Giudizio finale nel portale ovest; la Leggenda di Barlaam come allegoria ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] di cui G. risulta essere originario, la critica continua a mostrare divergenze digiudizio Marchi, 1987; 1997) il gradodi cultura impresso nel S. arte, III (1903), pp. 36-39; P. Molmenti, I primi pittori veneziani, ibid., p. 130 n. 3; T. Gerevich, ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primodi cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] scala e soprattutto in gradodi ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti esteri.
Tra i primi preparati del piccolo laboratorio il trattato di commercio con l'Italia, a suo giudizio boicottava con pretese motivazioni di carattere sanitario ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...