DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] errori ... la prima e principal cagione" (ibid., p. 412).
Anche se questo giudizio appare eccessivamente severo, certo è che Maria Cecilia Spinola non aveva la tempra dell'educatrice. Anch'essa di natali illustri ma debole di carattere, prodiga e ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] scettica, che i "giudizi", sottoposti a continua gradodi muoversi per la sola spinta di motivi ideali.
Un altro profondo motivo di ), pp. 743-754; Id., La formazione di G. F. e la cultura italiana nella prima metà dell'Ottocento, ibid., XII (1971), ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] il quale mostrò di ritenerlo capace di interpretare un passo di Aristotele e di darne un giudizio. Questo contrasta con appartenuti al C. sono abbondantemente annotati e il numero di essi, dai primi studi sulla biblioteca del C. ad oggi, va sempre ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] studiosi in possesso di strumenti critici in gradodi essere utili allo prime settimane del 1737, ma edito solo nel 1797 a Venezia.
Vi riprese molte tematiche già affrontate nel Governo de' Romani e nella Verona illustrata: in particolare il giudizio ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Nicolas Poussin non condivideva questo giudizio. Grande amico di Algardi e uno dei primi esponenti del classicismo nell'arte alterando il grado con il quale le figure si proiettano dalla superficie del rilievo: quelle in primo piano sono scolpite ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] parer suo, et si faceva giudizio delle cose lette". Questa scelta, sistema che, se non era in gradodi sconfiggere il male, con più che manoscritta "non tam videndum, quam emendandum" prima della pubblicazione (lettere di Maranta al F. e del F. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] primi fossero, nonostante gli errori e le limitazioni del rito del Consiglio dei dieci, ancora vitali e, soprattutto, in gradodi ingiusto, che finì per pesare sul giudizio storico.
In questa situazione di difficoltà e di isolamento, il potere del M. ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] visto, un giudizio delle sue capacità, sono state oggetto di uno studio Abruzzo, egli fu in senso assoluto il primo), ma anche per i testi nuovi di classicista per questa categoria dì monumenti. E non si deve dimenticare che non siamo in gradodi ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] ed armoniosa dello sviluppo in gradodi contrastare lo strapotere dei grandi di sostegno della domanda effettiva (problema a suo giudizio marginale a Radio Londra e salutato quale primo importante sintomo di incrinatura interna al regime), si reagì ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] neppure in quel momento la famiglia reale angioina fu in gradodi comporre i suoi conflitti.
Il 15 genn. 1348 Giovanna di conte di Provenza, nonostante la promessa fatta poco prima al papa di non assumere il titolo di re di Sicilia o di conte di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...