CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] parte, chiese spesso il parere del C. primadi pubblicare proprie opere, e si giovò sovente dei possono sopportare "l'intonazione montata almeno di un grado su la prosa", come voleva il profilo morale, e che il giudizio positivo su uno scrittore non ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 25 febbr. 1818) col titolo, grado e anzianità di giudice della Reale Udienza cagliaritana - M. svolse un ruolo diprimo piano nell'elaborazione della nuova "il migliore fra i lavori della mia mente", giudizio cui in effetti non si può non aderire, ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] elaborato nei suoi primi anni di insegnamento a Trieste gradodi evitare il rischio di lasciare spazio a valutazioni arbitrarie del giudice delle leggi. La preoccupazione costante di Paladin è la stessa di Carlo Esposito: agganciare i giudizidi ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Mantova in gradodi farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio forse da F. Primaticcio; e la sua prima incisione datata, del 1543, Donna in una barca modello di scuola di Gassel; e, nell'affollato Giudiziodi Paride ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di quanto non sia quella definizione di "renatismo". Se infatti il giudizio metodo graduale e conversativo, che fosse in gradodi unire allo studio l'esercizio fisico del atto nella situazione culturale napoletana diprimo Settecento. Ma, nonostante l' ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] primi anni del secolo si ha la rievocazione del più insigne fra i suoi allievi, V. Arangio-Ruiz, nelle celebrazioni tenute a Cagliari per il centenario della nascita. Austero, grave, misurato, scevro di eloquenza. Tuttavia capace in sommo gradodi ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] che, secondo il giudizio unanime dei prefetti e dei funzionari del PCI, riuscì a porsi come punto di riferimento degli autonomisti di tutta la regione originata dall'accusa di presunte collusioni con cosche mafiose, conclusa, in primogrado, con un' ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primodi questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] può fare risalire con ogni verosimiglianza ai primi mesi di quell'anno: vedi Cessi, Venezia ducale diGrado ed a danno di quello, rivale, di Aquileia, acquistava un significato politico ed era sintomatico del mutamento che era intervenuto nel giudizio ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] di Stanislao Augusto. Nel 1768 fu fatto nobile dalla Dieta. Fu primo pittore di corte divinità e Il giudiziodi Salomone.
Di tutta questa decorazione di corte; nel 1764 ricevette il gradodi "académicienne agrégée" dell'Accademia di Belle Arti di ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] giudiziodi Contarini sia riguardo alla possibilità di tenere sotto controllo gli eccessi della politica "personale" di Mussolini, sia circa quella di si trattava comunque di un posto abbastanza gratificante per un capo missione diprima nomina.
Nella ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...