CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] graditi vi furono comunque alcuni magistrati del Consiglio didi presidente, della R. Udienza e di giudice supremo dell'Ammiragliato, ne faceva una specie diprimo smise di rispondere alle sue lettere, riempì la sua corrispondenza digiudizi ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] già prima). Era sempre più evidente che l'ingenuo vegliardo non era in gradodi reggere di C. V, in Boll. della Soc. di storia patria A. L. Antinori negli Abruzzi, VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudiziodi Francesco Petrarca sulla rinuncia di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] fondata su una documentazione diprima mano, l'interesse per operazioni e determinare il gradodi forza negli effetti" (cap. XIX). In conseguenza di tale premessa, e considerando argomenti specifici: C. D'Alessio, Un giudiziodi V. C. su V. Monti, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] fu con gli altri cospiratori sottoposto al giudiziodi una Alta corte di giustizia, istituita a Vendôme (procedura eccezionale evince con chiarezza nella professione di fede dei tre gradi. L'adepto del primogrado, detto sublime maestro perfetto, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] giudiziodiprima istanza: dieci mesi) e un'altra a quattordici mesi (giudiziodiprima istanza: venti mesi), da lui scontate nel carcere napoletano di con determinazione, ma per gradi. Prima egli assegnò all'A. l'incarico di preparare per il comitato ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] posizione diprimo piano all'interno della "accademia" e nel 1537ebbe la sua prima polemica fece ricerche approfondite, furono in gradodi ritrovare il testo negli archivi a rimanere private: contengono giudizi pesantemente negativi, decise censure ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] primo della famiglia ad allontanarsi dall'agricoltura; non era laureato ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il gradodi a quelli sull'elettrodinamica quantistica, è, a giudizio dell'autore, il suo capolavoro teorico. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] quella che lo fa stare meglio, ma tuttavia non è in gradodi assicurargli la salute. Si deve inoltre sapere che altro è il fine di cui scrisse il suo primo biografo, Guglielmo di Tocco, riportando il giudizio dato da Egidio Romano nei confronti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] platonica è in gradodi cogliere la ricchezza della giudizio negativo di Benedetto Croce (che ha bollato il primo come un diminutore di Spaventa, ultimo guizzo di un pensiero morente e filosoficamente depresso), e di Gentile, che accusava entrambi di ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] che il C. "ritrovò, principiò, e terminò con la scorta del giudiziodi V. S. la Fabrica... del suo Teatro". Se è vero che , disposti lungo il primogrado. La fuga prospettica partiva (come nel caso del grande teatro di legno costruito dal conterraneo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...