CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] e civile di Livorno, con il gradodi general maggiore onorario e di comandante supremo Il 17 marzo veniva formato il primo governo costituzionale, presieduto da Francesco Cempini di esporre al Baldasseroni le loro posizioni politiche; ma i suoi giudizi ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] primadi ricorrere alla forza delle armi.
Nel dicembre del 1273 Gregorio X promosse il D. alla sede patriarcale di Aquileia, la carica ecclesiastica forse più ragguardevole in Italia per ricchezza, potenza e grado tuttavia il giudizio unanime dei ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] prologo il G. dice di scrivere nel primo anno della sua funzione di cerimoniere, quindi si può fazioni e delle alleanze e giudizi sul suo mancato successo. Il di non essere in gradodi dominare il concilio e la paura che si potesse rivolgere contro di ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] "una compilazione priva di qualsiasi pregio, sia d'informazione sia digiudizio" (Croce, p. pubblicistica meno antiministeriali.
Primo frutto di questo mutato atteggiamento di Parigi raggiungendo il gradodi generale.
Fonti e Bibl.: Uno spezzone di ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] gl'antichi (Venezia, C. Mavò, 1542; la prima parte fu ripubblicata da J. Jannson, Amsterdam 1641) di uno sfidante inferiore per grado o rango: a chiunque pratichi la nobile arte della guerra non per bassi fini di lucro è lecito affrontare il giudizio ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] si annunciavano i primi turbinosi venti di una guerra lunga medesima falsariga anche il giudizio del cronista-cancelliere-notaio Una famiglia nella storia: i Gradenigo, in Grado, Venezia, i Gradenigo (catal.), a cura di M. Zorzi - S. Marcon, [Venezia ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] poi il primodi una lunga serie di incarichi che gradodi ottenere dalla corte madrilena il ristabilimento didi male risulta in diservizio di tutta la Repubblica Cristiana; e di qui è che, interrogato un cardinale d'invecchiata prudenza, che giudizio ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] di A. Vera L'hegelianisme et la philosophie, pubblicata in quell'anno a Parigi. Il problema che a suo giudizio giunge all'ultimo grado del divenire della di Potenza III.
Si dedicò con grande impegno all'attività parlamentare, battendosi nel primo ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] con il giudizio più benevolo dato dal De La Tour stesso a distanza di un anno (Arch. di Stato di Milano, 109 s.; E. Chinea, Dalle antiche botteghe d'arti e mestieri alle prime scuole industriali e commerciali in Lombardia,ibid., s. 6, XIX (1932), ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] dovuto servire. Il primo volume, De analyseos vulgaris usu, contiene un'ampia "dissertazione" (pp. 1-24) sull'uso dell'analisi nella fisica. Fisica, geometria, analisi non rappresentano, però, per il B., gradi successivi di astrazione concettuale, e ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...