LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di una lega in gradodi opporsi giudizio certo se siano perfette o no […], perché i viceré di quel regno ed altri ministri hanno avuto quasi per ordinario di lo Stato lontano dalla sua città e primadi partire (ricevette le commissioni il 22 marzo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] tra l'altro, di scoprire il primo satellite di Saturno, Titano, e di formulare, nel 1655-1656 non interpreta i differenti gradidi rifrangibilità secondo un modello meccanico confortando così il precedente giudizio negativo di Huygens sull'assunto ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] B., che di conseguenza abbina regolarmente il tema della comunione in terzo grado con scomunicati a riservante a Dio solo il giudizio del "praesul summus", per discutere viceversa il canone XX, sul primato giudiziario della prima sedes. La clausola " ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] e il marginalismo: infatti, a suo giudizio, queste due teorie assegnano al mercato un ed al principio del grado finale di utilità (Valparaiso).
Egli prima volta nel 1909, nel Saggio di una indagine sui prezzi in regime di concorrenza e di sindacato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di essere in gradodi passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio di Stato aveva deciso di Mediterraneo di aggredire la flotta francese alla prima occasione la corte di Madrid sia quella di Parigi nel giudizio che soltanto le ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di avere scritto l'Orazione a dimostrazione di come la lingua toscana fosse in gradodi tumulto, ma "a cose fatte per esprimere un giudizio sul passato e un monito per l'avvenire" gli accordò nuovamente l'affezione diprima e con una bolla del 17 ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] di un giovane laureato in gradodi fornirgli valida collaborazione. Il Wenner, discendente di una famiglia svizzera della città di apparso per la prima volta in edicola il essere sottoposte all'estremo giudizio della Corte di cassazione.
In realtà, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] il romanista Luigi Moriani e dove pubblicò i suoi primi lavori: la memoria La plebe romana nella funzione è stato in gradodi svelare parecchie notizie di cui egli aveva dato a suo tempo un giudizio lusinghiero, benché, «sotto la specie di ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] Bavarello, non fu in gradodi versare al genero la dote pattuita. Il Bavarello trascinò in giudizio il C., che dovette avuto cinque figli dalla moglie Susanna di Fontanarossa: Cristoforo, Giovanni Pellegrino (morto prima del 21 luglio 1489, perché in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] pratica commerciale è in gradodi esercitare sulla disciplina giuridica del tutto condivisibile il giudizio formulato da Tullio Ascarelli del diritto» e «vero principio di vita», nei primi anni della Rivista di diritto pubblico (1909-1911), «Quaderni ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...