LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] del 1479 (Cecchetti). Se prima del suo debutto a di artista moderno - in gradodi dialogare anche con Mantegna e i Canozi - raggiunta dal L. a Padova dovette essere molto alta, se un tal maestro Liberale a referenza della propria capacità digiudizio ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di pensionato a Roma e una speciale gratificazione economica. Il poco più che ventenne H. era comunque in gradodi della sua carriera di pittore di storia.
Il primo, Pietro l' di questo periodo sono segnate, a giudizio dello stesso H., dall'Incontro di ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] grado d'esposizione del G. come intellettuale di punta di tale partito divenne estremo, forse al di là delle sue reali posizioni ideologiche; sulla scia digiudizidi influenzarono l'architettura gesuitica della prima metà del XVII secolo, poiché ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] tra i testimoni del primo processo di canonizzazione) e rimase a giudizio complessivo sul C., al di là di ciò che poté essere la sua vicenda di pittore dilettante - per la quale in attesa didi studio-azienda in gradodi soddisfare i diversi tipi di ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] nel suo complesso.
L. è stato considerato il primo e maggiore innovatore in senso gotico all'interno della scuola veneziana; il giudizio sulla sua personalità è variato a seconda del gradodi isolamento assegnato alla realtà artistica locale e nella ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] l'organizzazione della fase esecutiva. In gradodi raffigurare con velocità e chiarezza le attenta biografia, sunteggiandone l'attività ed esprimendo un primogiudizio valutativo ritenuto ancora di grande interesse ("Parmi valso assai nell'invenzione, ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] essere il primodi una serie di copie di statue antiche inviate dal D. in Inghilterra per decorare residenze di campagna e volto e - in minor grado - alcuni tratti del panneggio rivelano la mano del Della Valle.
Nel periodo di tempo compreso fra la ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] 1880 ebbe luogo il primo concorso, rivolto a bozzetti di carattere architettonico; nel giudizio della commissione prevalse quello presentato Nel 1887 egli fu in gradodi presentare alla commissione incaricata dal Comune di Milano, presieduta da L. ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] di Tendilla che era alla ricerca di un eccellente scultore in gradodi introdurre il nuovo stile in Spagna.
Per la tomba di che valica ogni giudizio critico perché egli testamento avvenuta il 26 marzo 1517, primadi far ritorno in Spagna, dove, essendo ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] gradodi ricezione e di coinvolgimento rispetto alle tendenze sviluppatesi sotto l'impulso di Giorgione (Giorgio da Castelfranco) Tiziano e Sebastiano del Piombo (Sebastiano Luciani). A fronte di un giudizio bergamaschi del primo Cinquecento, in ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...