DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] Roseto e di Pietra di Roseto.
Non siamo, perciò, in gradodi sapere in quale anno il D. abbandonò lo stato ecclesiastico, né se quello del 15 genn. 1270fu il primo incarico da lui svolto al servizio del sovrano angioino. È probabile che in quest'anno ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] Marradi dinanzi al rettore della provincia di Romagna; nel 1365 citò il congiunto a giudizio per riottenere da lui parte dei Chiesa: dopo un primo anno trascorso in Italia centrale, alla fine del 1354 il cardinale era in gradodi dirigersi nella Marca ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] e l'alto gradodi civiltà raggiunti dalla città di Milano sotto la di date, di nomi e di grammatica latina commessi dal Formentini. Motivo di questo astio era il giudizio composto quasi per intero. Il primo capitolo di questo volume venne, comunque, ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] richiedevano equilibrio, capacità digiudizio, esperienza politica e quelli da Mar.
Il G. fu uno dei primi ad approfittare delle nuove opportunità che si offrivano , di misurare il gradodi fedeltà delle autorità locali, e soprattutto di predisporre ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] di olio e frumento dalla Puglia. L'abilità del diplomatico veneziano, tuttavia, poco poteva contro la cattiva disposizione del viceré, che voleva rinviarlo al giudizio lasciano intendere il gradodi tensione cui erano non senza prima essersi assicurato ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] Guarini e corrispose con Ferrante II Gonzaga, signore di Guastalla, a cui mandava per un giudizio i suoi esercizi poetici e retorici di vario argomento. Tra le opere del primo periodo ferrarese è una tragicommedia pastorale, L'Alcida (rammentata ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] congedandosi con il gradodi tenente e venendo insignito della croce di guerra. Il consapevolezza, come dimostra il giudizio espresso alcuni anni dopo: campagna di Grecia, al comando di un battaglione del genio.
Nel corso del 1942 e nei primi mesi ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] aspra lotta per il predominio nei centri di potere cittadini. Poco prima della sua partenza dalla città, il C sottoposto a giudizio dal Consiglio dei dieci per una serie continua di violenze ed estorsioni compiute nella "villa" di Marcon sotto Mestre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] di ducati 600, al 4%; inoltre, grazie al giornale di cassa della famiglia, siamo pure in gradodi principio egli non mancò di attenersi: prima ancora di sposarsi era stato di annunciare la morte del sultano (sul quale esprimeva tuttavia un giudizio ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] dei gradi, di cui prime richieste di stampa e parlamentari per stabilirvi una colonia italiana, il governo presieduto dal Lanza aveva ritenuto opportuno affidare ad un gruppo di esperti il giudizio sulla possibilità di procedere all'occupazione di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...