LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] L. fu pensionato con il gradodi capitano e fece ritorno a Milano giudizio storico si confonde spesso con quello politico.
Il biennio 1798-99 fu certamente quello di 3 maggio e a Vercelli il 5. Nel primo non fece cenno alla restituzione dello Stato a ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] gradodi valutare l'ipotesi avanzata dallo Sthamer, secondo la quale egli operò al servizio dei maestri razionali. La prima notizia sicura su didi partito effettuato dal D. e lo ha attribuito alla sua ambizione e alla sua cupidigia. Il giudizio ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] anco più onorevolmente" di lui. Tant'è che incrementa lo stuolo dei cani di razza. E tant'è che, in un primo tempo tentato dalla giudizio del governatore spagnolo, fiducioso che la riconosciuta estraneità paterna agli intrighi imponga, da parte di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] nel primo comitato centrale e da allora fu sempre confermato in questo organismo. Mostrò un notevole gradodi autonomia rispetto regime, avrebbe potuto approdare, a giudizio del G., a una ricerca di soluzioni collettivistiche, una volta scoperta ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] ; non per sua volontà né con suo gradimento, ché il suo giudizio sull'Impero ottomano rimase sempre improntato alla tradizionale il 25 luglio e rieletto il 27 dicembre, ma morì primadi partire. Tutto questo costrinse il G. a prolungare la dimora ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di illustrare una strategia concertata e di lungo periodo, in gradodigiudizio sull'entourage dell'Alençon, considerato un'accolita di giovani "senza barba e senza cervello". Di corte europea diprima grandezza.
Dunque, retrocesso al rango di un ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] fosse l'obiettivo liberista in gradodi mobilitare a più ampio raggio di materie prime sul territorio italiano - con conseguente necessità di importazioni massicce di ghisa e di rottami di un mutamento del giudizio negativo riguardo all'opera ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] evidenziati "buon giudizio, pratica e primi a interessarsi alla pubblicazione del testo, che fino ad allora era circolato in forma manoscritta, furono i cugini Lodovico e Giovan Battista, allora residenti nel Paesi Bassi, che non furono in gradodi ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] e civile di Livorno, con il gradodi general maggiore onorario e di comandante supremo Il 17 marzo veniva formato il primo governo costituzionale, presieduto da Francesco Cempini di esporre al Baldasseroni le loro posizioni politiche; ma i suoi giudizi ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] primadi ricorrere alla forza delle armi.
Nel dicembre del 1273 Gregorio X promosse il D. alla sede patriarcale di Aquileia, la carica ecclesiastica forse più ragguardevole in Italia per ricchezza, potenza e grado tuttavia il giudizio unanime dei ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...