FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di lanciare, a guerra finita, presso il Bocca di Torino, una Rivista di storia antica, fin dal cui primo numero avrebbe gradito contribuito con un sommario scolastico di spirito e di stile "tucididei": il giudizio è di M. Valgimigli, in Leonardo, ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] caratteristica del grado; il nome assunto fu quello di Alessandro III. di dover sottostare ad alcun giudizio; però non era respinta l'ipotesi della convocazione di de pace veneta ecc. Materiale diprim'ordine per la biografia di A. III è fornito dalle ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] placito la prima menzione di quel Teofilatto gradodi stabilire se, e quali partìcolari caratteri poterono allora assumere rispetto a quelli didi B. IV era infatti la diretta conseguenza di un ulteriore appello rivolto da Langres al supremo giudizio ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] a seguire gli studi di teologia; compì tutta la carriera universitaria fino al gradodi magister e insegnò ai godessero della contemplazione diretta di Dio, anche prima del giudizio universale, ma il papa, in una serie di sermoni, iniziati nel 1331 ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] la stessa maturità d'aspetto e digiudizio è da intendersi più come frutto col conferimento del vicariato imperiale e il gradodi generalissimo delle armi imperiali, che da un per "altri cinque anni ancora", primadi "farne la vendita". Ma pochi ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di Milano; congedato il 31 genn. 1933 con il gradodi sottotenente, venne promosso tenente nel 1936, dopo un corso di il pensiero e la spiritualità cristiana dei primi secoli che l'ha nutrito" (G. formulare un giudizio sul valore di quella produzione ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] esponenti rinviati a giudizio. Il 14 dic. 1894 il C. fu condannato a tre mesi di confino a Pistoia ed esponenti politici di rilievo non furono in gradodi individuare la portata sede del Lavoro venne devastata per la prima volta. Alla fine del 1922 si ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] 293-387), in cui mostra una raggiunta maturità digiudizio nell'analisi delle cause che avevano portato alla alle risoluzioni audaci, a favore del primo, poiché è l'uomo che ubbidisce di una "dittatura socialista", il B. nel 1848-49 non fu in gradodi ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] mondiale. Il giudizio del nuovo capo di Stato Maggiore sull di contatti con la truppa, non assistito da un adeguato servizio di informazioni, spesso non in gradodi 1919 il C., che un anno prima era passato in posizione ausiliaria per ragioni ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] cospirativa fiorita nel Regno prima del '48: scompaginata col Mazzini e a rassicurarlo sul gradodi sviluppo della cospirazione in modo da 1876, a cura di C. Sole - T. Orrù, I-VI, Milano 1974-83, ad Indices.
Quanto al giudizio storico sul ruolo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...