BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Aquileia ai danni di quello diGrado, il risultato di una insospettata sensibilità dei papa tuscolano: tale comunque che consenta di avallare il giudizio d'Italia non ci poté essere da parte di Enrico prima del 1046, come ha indicato il Violante, ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] resto della sua vita, esprimeva in primo luogo il suo personale interesse a che di Binasco. Durante questi anni aveva mostrato una nuova sicurezza e maturità digiudiziodi Biandrate "pater et gubernator". Non siamo in gradodi stabilire se gli atti di ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] il re di Francia, era stata annullata poco prima dall'imperatore, gradodi continuità con il passato, poiché Costanza si valeva dell'esperienza di numerosi notai di Tancredi.
Ulterori disposizioni digiudizio degli ultimi due anni del governo di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] prima (31 ag. 1896), scrivendo a R. Soldi del "lungo periodo di cambiava solo il giudizio sulla Triplice: da di "ristabili[re] il potere temporale", mirava a provare di essere in gradodi "arrestare l'azione dello Stato". Gli "illegittimi eredi" di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , dei "rossi", temperatissimo nel giudizio su F. S. Nitti e ultimo dei quali uscì per le Nuove edizioni di Capolago il 1936 (il primo era uscito a Milano nel 1926; il secondo se l'Europa non era più in gradodi stampare un libro non conformista, l ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sentite inclinati all'indulgenza… allora permettetemi di dirvi che il giudizio vostro, più che severo, sarà fretta, "con il sicuro istinto che prima o dopo, si sarebbe mess[a] di collaborare alla formazione di un governo autorevole, in gradodi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primodi quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di varcare lo Stretto, promosse il F. al gradodi generale d'armata, assegnandogli quindi, ai primidi agosto, il comando militare di da un tentativo che a suo giudizio lo avrebbe posto fuori legge ridando per di più fiato al separatismo isolano. La ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] 'arena parlamentare. All'indipendenza digiudizio manifestata in ogni occasione e lotta, che portò all'approvazione di una prima legge sul chinino di Stato il 23 dic. 1900, gradodi riportare l'ordine.
Lo scritto segnava anche una completa perdita di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] prima tremilacinquecento fanti, poi uomini d'arme, picchieri e duecento cavalli leggeri, guidati dal Colonna. I Francesi non erano in gradodi la sua relazione con Isabella, duchessa di Bari, e il giudizio del contemporaneo Giovio del resto fu che ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] forse il C., sprovvisto del tutto della prima, fornito in sommo gradodi capacità politico-militari? E non sono forse avversione delle vittime, il duro giudizio muratoriano ("uomo pieno di boria, di crudeltà, di puntigli", giunto a "far da ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...