CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] di quella che era una tradizione di famiglia, anche il C., compiuti i primi studi, fu iscritto all'Accademia militare di Torino. Ne uscì nel 1837 con i gradidi ad Indicem. Bibliografia critica: informazioni e giudizi sull'attività del C. oltre che in ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] tale giudizio lusinghiero si fece portavoce anche Dante, nel canto XVII del Paradiso, con elogio dovuto forse al riverbero della gloria di Cangrande e ad una rivalutazione a posteriori del suo primo soggiorno veronese. Tra i dolori e le amarezze dell ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] lavoratrici come i soli in gradodi soddisfare i loro bisogni agendo confronti del F., anticipatrici di quei giudizi contenuti nei Quaderni del 1966, ad Indicem; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] di Treviso prima del 18 sett. 1368, quando essa risulta ricoperta da Dardo Polano. Il 14 nov. 1368 il D. era in procinto di assumere il governatorato di Capodistria. Il 6 maggio (probabilmente del 1369) fu chiamato in giudizio dagli avogadori di ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] nel tentativo di entrare in possesso del Regno di Sicilia e ne condivise le vicende. Nell'agosto 1440 egli figura al primo posto fra gli principi". Particolarmente positivo il giudizio sulle sue qualità di condottiero espresso da Francesco Sforza, ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] di Facíno, anche se non si sa in quale gradodi parentela, intimo di Giovanni Acuto, era stato lungamente al servizio primadi Bernabò, poi di polemico contro il Visconti ma forse più libero nel giudizio, in quanto in nessun modo legato all'ambiente ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] dalla prima parziale partecipazione dei cattolici alle elezioni politiche a sostegno di candidature liberali, dato che il papa, a partire dalle elezioni del 1904, aveva loro consentito di andare a votare in quei collegi nei quali, a giudizio dei ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] eletto dal seggio di Capuana. Il duca di Medina, che in un primo tempo aveva manifestato l'intenzione di non fargli esercitare sempre fondata antichità e di cui aveva, comunque, ampliato il significato ai fini del giudizio dato sul regime napoletano ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] a Bindaccio Ricasoli, fu composta soprattutto "per fare cosa gradita al Ricasoli e per esaltarvi la casa de' Medici e l'attività di uomo di cultura svolta dal C. nel primo decennio del sec. XVI. In realtà i consigli, i giudizi, i suggerimenti ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] anno la sua elezione, primo della famiglia, a gonfaloniere di Giustizia, massima carica del per armare un esercito in gradodi opporsi a quello milanese; egli l'Albizzi saranno accomunati tanto nel giudizio degli osservatori stranieri che nei ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...