Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] giudizio generale su Guido nr. 5685) tale da attestare atteggiamenti e modi di non era in gradodi risolvere. Guglielmo di Malmesbury afferma che C. fu comprato dai doni di Enrico (P presto, fin dai tempi di Corrado III, la prima tesi. I termini dell' ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] nei primi mesi del 1916, ed egli tracciò un piano di sette monografie relative alla zona di guerra e stese i testi di due di esse. Ma la vita di retrovia gli pesava, ed egli ottenne di tornare al fronte con il gradodi tenente, al comando di una ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] scettica, che i "giudizi", sottoposti a continua gradodi muoversi per la sola spinta di motivi ideali.
Un altro profondo motivo di ), pp. 743-754; Id., La formazione di G. F. e la cultura italiana nella prima metà dell'Ottocento, ibid., XII (1971), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] negli anni del fascismo cercò di recuperare modi giurisdizionali di salvaguardia delle libertà individuali), che concluse nel 1966, con il gradodi consigliere di Corte d’appello. Fu anche professore universitario, e insegnò, prima a Cagliari e poi a ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] primi fossero, nonostante gli errori e le limitazioni del rito del Consiglio dei dieci, ancora vitali e, soprattutto, in gradodi ingiusto, che finì per pesare sul giudizio storico.
In questa situazione di difficoltà e di isolamento, il potere del M. ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] gradi dell'ordine clericale primadi poter raggiungere l'episcopato (ep. 9, 1, 2). Egli chiedeva ad Esichio di nelle Scritture a non accusare qualcuno senza averlo sottoposto a giudizio e a non procedere contro degli assenti appoggiandosi su ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] di fedeli in gradodi accoglierlo e di proteggerlo, appare fondata l'ipotesi che a Napoli il fenomeno della dissidenza religiosa avesse una certa consistenza. Di catari a Napoli, comunque, non abbiamo altre notizie prima darà il giudizio o pregherà ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] ed armoniosa dello sviluppo in gradodi contrastare lo strapotere dei grandi di sostegno della domanda effettiva (problema a suo giudizio marginale a Radio Londra e salutato quale primo importante sintomo di incrinatura interna al regime), si reagì ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] neppure in quel momento la famiglia reale angioina fu in gradodi comporre i suoi conflitti.
Il 15 genn. 1348 Giovanna di conte di Provenza, nonostante la promessa fatta poco prima al papa di non assumere il titolo di re di Sicilia o di conte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] . Messo a balia per i primi due anni, verrà poi educato nei in gradodi spiegare e di sanare giudizio, la condizione degli italiani durante quel dominio non fu, come di solito affermato, di acquisita comunanza con i Longobardi vincitori, bensì di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...