Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] di decidere secondo equità (art. 113). Se la causa riguarda diritti disponibili, il g. diprimogrado e didi rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero e di valutare la possibilità di accogliere la richiesta digiudizio abbreviato o di ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] nel corso del giudizioprima dell’eventuale sentenza di merito. Entrambi hanno il medesimo oggetto. Scopo di questa tecnica processuale è aggirare un inconveniente: i tempi necessari per la pronuncia di una sentenza diprimogrado. Quando allo stato ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] visto, già prima della sua elezione. Dopo pochi mesi da questa, nel gennaio 591, convocava a Roma, perché si sottoponesse al giudiziodi un sinodo, il vescovo Severo di Aquileia con i suoi seguaci: eletto nel 587 vescovo di Aquileia a Grado, dove la ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] del secondo canale formativo, costituito dalle Scuole tecniche diprimogrado e dagli Istituti tecnici secondari, per i Cavour lo aveva voluto nel 1860. Si trattava a suo giudiziodi mettere ormai fine «alle deduzioni precipitate, alle nozioni vaghe ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] segnarono i primi anni della sua vita. Il padre Giannettino, figlio di Tomaso, cugino diprimogradodi Andrea Doria, storiografia più recente ha in parte rettificato il giudiziodi molta storiografia ottocentesca, riprendendo quello che era stato ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] possibilità, per chi lo volesse, digiudiziodi secondo grado presso un vescovo, che così o Hosius) cfr. V. De Clercq, Ossius, cit., pp. 44-48, con evidente preferenza per la prima forma.
5 Ath., h. Ar. 45.
6 Sulp. Sev., chron. II 40,5.
7 Cfr. ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] nunzi diprimogrado e alcuni altri personaggi, come il maggiordomo dei Sacri Palazzi Apostolici, pur di coprire G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XXXVI, Venezia 1846, s.v., pp. 31-7.
Per un giudizio sulle linee generali del ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] conoscere in secondo grado degli appelli avverso le sentenze dei baiuli, i camerari avevano giurisdizione diprimogrado in assenza dei dei successori per cinquanta giorni per un eventuale giudiziodi sindacato sul proprio operato.
Al vertice degli ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] e nel 1505, della corte stratigoziale (tribunale messinese diprimogrado) nel 1507 è nominato ad vitam maestro notaro e appunto con le note del Mastrillo; è in quello sui giudizi feudali che viene sostenuta la tesi, oggetto degli attacchi portati ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] da Pio V, del cardinale Giulio Feltrio Della Rovere e cugino diprimogrado del duca Francesco Maria II; la madre morì il 14 luglio Ubaldo segni di precocissimo libertinaggio - di stare "in cervello", di aver giudizio e quindi "di non vi lassare ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...