Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] saeculo iudicium; una irritazione da intendersi, presumibilmente, come determinata dal fatto che non era stato sufficiente il giudiziodiprimogrado a ricomporre gli attriti fra le due fazioni e a ricostituire l’unità della Chiesa cartaginese. Cfr ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] alla giustizia divina ed ottiene la possibilità di avviare una causa giudiziaria che Palladino segue in tutte le sue fasi: dal giudiziodiprimogrado, presieduto da Salomone a quello di secondo grado tenutosi davanti al patriarca Giuseppe e, infine ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] delle leggi, lasciando modesti spazi alle giurisdizioni locali limitate agli affari civili e a un primogradodigiudizio. Una costruzione uniforme che conosceva eccezioni solo nelle situazioni privilegiate riconosciute ad alcune città maggiori ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del lavoro di Cerignola fu causa diprimi scontri interni in larga parte al D. il grado elevato di unità di azione che le organizzazioni pugliesi seppero tenere interne e che contrastò nettamente con i giudizidi Buozzi e della sua organizzazione.
Le ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] prima dello scoppio della guerra, denunciò successivamente la natura imperialista della stessa.
Durante il conflitto, col gradodi caporale, fu relegato fra la truppa di furono rinviati a giudizio presso la corte di assise di Bari lo studente ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] , pp. 93-103), e gli eventi successivi avrebbero confermato questo giudizio.
Se tra le delegazioni presenti a Bandung ce n'era una primo momento alla proclamazione di programmi più o meno socialisti consistenti nel propugnare, con gradi diversi di ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] affaccia a oriente sulla valle di Giosafat, dove la tradizione colloca il Giudizio Universale, in quel fazzoletto di terra si è da sempre successivi.
Il movimento sionista
Al processo diprimogrado contro Alfred Dreyfus assistettero il giornalista ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] imperiale, ed erede, Giannettino Doria, figlio di Tomaso, suo cugino diprimogrado.
La serie degli onori e dei titoli aumentava continuamente: cavaliere di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di 3.000 scudi), cavaliere del Toson d ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] pronunciò un'abile autodifesa, il C. fa prosciolto dalle accuse dai giudici diprimogrado, con una sentenza che il 3 luglio venne confermata nel processo di secondo grado. Riacquistata così la libertà (e all'esito fortunato della vicenda non furono ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...