CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] imprecisioni la prima, mentre è fondata su una accuratissima ricerca originale e sostanzialmente equilibrata nei risultati quella di Maschietto, su cui si veda la rec. di F. Ambrosini in Arch. veneto, CXIII (1979), pp. 144-151; il giudiziodi B ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] primi abitatori sino alla coronazione del re Vittorio Amedeo, condotte con criteri meramente cronologici ed ispirate all'esempio di Tommaso Fazello.
Sull'opera un giudizio Buon Gusto, non fu in gradodi recitare di persona l'orazione funebre per ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] di coscienza dovrebbero rimettersi al giudizio dei superiori, in quanto i prelati hanno l'autorità apostolica di ): l'anima è così in gradodi attingere a un amore puro. frati cappuccini. Documenti e testimonianze del primo secolo, Perugia 1988, I, pp ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] e C. Noceti, ma il primo fu uno dei pochi della Compagnia ad accettare di buon grado la soppressione, ed il secondo fu d'accordo con quel giudizio su di lui: il Piano per il conclave, approntato dal 1765 (Arch. di Stato di Napoli, Carte Farnesiane, ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] riguardo, è comunque difficile "far giudiziodi questa parte così intrinseca e così L'impressione suscitata da questa prima missione dovette esser senz'altro compiti mondani, "voi che avete il gradodi cavaliere dovrete quasi sempre essere capo ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] storia non può essere disgiunta dal giudizio e dall'uso, dall'unione di episodi novellistici affidati a narratori di secondo grado L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, pp. 126-130; G. Casati, Il primo biografo di s. Carlo, in Echi di s. ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] giudizio del Ranke, che attribuisce al B. "tanta autorità su Paolo V quanta ne aveva posseduta Pietro Aldobrandini su Clemente VIII". Di fatto - a prescindere dal temperamento personale, di grande risolutezza, di e diprima persona, , gradito sia ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] Nel 1252 G. ottenne il gradodi lettore di teologia nel convento parigino. Il "Protocollo" termina senza alcun giudiziodi merito, quasi che i cardinali non de periculis novissimorum temporum di Guglielmo di Saint-Amour, la cui prima redazione è, come ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] Bourret nella sua qualità diprimo delegato della facoltà di teologia, su esortazione al frate venne concesso il vescovato di Tulle e il gradodi dottore in teologia (10-11 conclusero con un giudizio unanime di condanna. Richiesti di esprimere la loro ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] per indurli a sottomettersi al giudiziodi un concilio, ma senza di Giovanni da Legnano ed il Libellus Minoritarum di Bartolo da Sassoferrato. Dei due scritti il primo pontefice, per cui non siamo in gradodi confrontarlo con le opinioni sostenute dal ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...