COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] . 708), come lui siriano d'origine e figlio, come lui, di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680, sangue la rivolta di Ravenna - i principali responsabili furono trucidati, dopo giudizio sommario; lo stesso ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] primo banco di prestiti grado del C.), aspiravano ad una radicale riforma della loro vita religiosa.
Sottoposte alla seconda regola digiudizio si vorrebbe dare delle opere "predicabili" lasciate dal C.; purtroppo di quella sua lunghissima attività di ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] che segue il Racioppi, pqnsa che il gradodi "magister", attribuitogli più tardi (dal 1485 Melchiorri (Roma 1853) per il primo volume (libri IVIII) e dal alla cui opera fa difetto un sempre obiettivo giudizio delle persone e delle cose; mentre il ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] re. Ma i vescovi detenevano quei diritti in primo luogo in quanto vescovi, e da sempre gradodi agire sugli uomini sacri) e tutto sarebbe dovuto avvenire in un quadro di penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] e l'E. chiedeva libri, informazioni, giudizi. Conosceva il Vico, che reputava " al 1732 fu governatore a Camerino, primo incarico di una lunga serie. I Camerinesi rimasero poi impieghi dobbiamo curare di raccogliere, e di tenere a grado" (lett. 6 ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] nella prima e più importante sezione del ministero, che si occupava di istruzione sacra giudizio, la ragione illuminata dalla fede era in gradodi costruire un discorso rigorosamente scientifico in teologia, di svelare i destini ultimi dell'uomo, di ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] B., che di conseguenza abbina regolarmente il tema della comunione in terzo grado con scomunicati a riservante a Dio solo il giudizio del "praesul summus", per discutere viceversa il canone XX, sul primato giudiziario della prima sedes. La clausola " ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di essere in gradodi passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio di Stato aveva deciso di Mediterraneo di aggredire la flotta francese alla prima occasione la corte di Madrid sia quella di Parigi nel giudizio che soltanto le ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di avere scritto l'Orazione a dimostrazione di come la lingua toscana fosse in gradodi tumulto, ma "a cose fatte per esprimere un giudizio sul passato e un monito per l'avvenire" gli accordò nuovamente l'affezione diprima e con una bolla del 17 ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] larghissime possibilità economiche avute sin dai primi anni del cardinalato il C. di Cetinale, lavorò nel palazzo di San Quirico e di Magliano, nel giardino delle Quattro Fontane, nel duomo di Albano, nella chiesa e nel palazzo di Porto.
Un giudizio ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...