PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] alla giustizia divina ed ottiene la possibilità di avviare una causa giudiziaria che Palladino segue in tutte le sue fasi: dal giudiziodiprimogrado, presieduto da Salomone a quello di secondo grado tenutosi davanti al patriarca Giuseppe e, infine ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] conoscono documenti che provino con certezza la promozione di E. al gradodi maestro di teologia prima del 1287. Tuttavia, è verosimile che, la capacità digiudizio della ragione.
Nell'ambito della politica e dell'ecclesiologia, il pensiero di E. è ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] opposte paure ed influenze: questa immagine, primadi trovare una elaborazione letteraria nei versi del Berni e nelle pagine della Storia d'Italia del Guicciardini, fu composta dalle descrizioni e dai giudizi degli uomini più vicini al papa.
La pace ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] io medesimo mi conosco peccatore indegno di quel grado; acciò che con questa mia confessione tu, non ancor pieno / i primi spazii pur del corso umano": sonetto giudiziodi G. V. Gravina, vedi le pp. 213 ss. della Ragion poetica, Roma 1708; il giudizio ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] alle città italiane". Ingeneroso può dirsi il giudiziodi Fawtier su C., ma non ingiusto; primo gradone il suo campo di battaglia era contro la sensualità e il demonio, ora il servo fedele ha da combattere contro il proprio spirito.
Nel terzo grado ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di P. Codde dal suo incarico di vicario apostolico olandese perché accusato di favorire e sostenere opinioni gianseniste. A questo giudizio, prima avvisaglia di che venne incaricata di formulare un sistema di tassazione in gradodi provvedere alle ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] dato prove di essere un acceso fautore della Compagnia. Il giudizio del Lami mostra del resto come fosse gradito per il papa è proprio uno scemo e il suo ministro un pazzo diprima classe" (Pastor, p. 929). La legittimità stessa del potere temporale ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] già prima). Era sempre più evidente che l'ingenuo vegliardo non era in gradodi reggere di C. V, in Boll. della Soc. di storia patria A. L. Antinori negli Abruzzi, VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudiziodi Francesco Petrarca sulla rinuncia di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] posizione diprimo piano all'interno della "accademia" e nel 1537ebbe la sua prima polemica fece ricerche approfondite, furono in gradodi ritrovare il testo negli archivi a rimanere private: contengono giudizi pesantemente negativi, decise censure ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] sostituita con una più articolata "sapienza", che sia in gradodi cogliere ed esprimere in modo più pieno il dispiegarsi copia del suo De partu Virginis primadi consegnarlo alle stampe, per avere un suo giudizio sull'opera: nell'editioprinceps del ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...