Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] esse, nonché dal gradodi ricezione che ne prima dell'era cristiana, la religione egiziana assume carattere più etico e la religione c.d. di Osiride insiste sulle nozioni di probità di vita e di giustizia, si vede apparire anche il tema del 'giudizio ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Arthur Schopenhauer rovescerà il giudiziodi Hegel, affermando che letteralmente significa 'Padre Cielo'. Migliaia di anni primadi Omero e dei poeti vedici, scrive ; 4) questa conoscenza è in gradodi trasformare tanto il soggetto che la percepisce ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] alle città italiane". Ingeneroso può dirsi il giudiziodi Fawtier su C., ma non ingiusto; primo gradone il suo campo di battaglia era contro la sensualità e il demonio, ora il servo fedele ha da combattere contro il proprio spirito.
Nel terzo grado ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] prima metà del Settecento ci vengono dai tratti inediti che accompagnano la rappresentazione di Lutero. Soffocato dai giudizi e il terribile Spinoza. Le condanne romane non sono in gradodi arrestare la circolazione dei loro libri, tanto più che gli ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di un Papa che avrebbe confessato di avere errato, in una materia tutta politica ed umana, in un giudiziodidi beni agli istituti religiosi già soppressi, alla presenza di "catechisti" nelle scuole di ogni ordine e grado in La prima guerra mondiale e ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di Eugenio ricopriva la funzione di avvocato rotale per assumere nel 1896 quella di avvocato concistoriale. Il cugino di secondo grado Ernesto ebbe ruoli diprim sentimenti e giudizidi profondo disgusto nei confronti di quell'episodio di "tirannia ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] posizione diprimo piano all'interno della "accademia" e nel 1537ebbe la sua prima polemica fece ricerche approfondite, furono in gradodi ritrovare il testo negli archivi a rimanere private: contengono giudizi pesantemente negativi, decise censure ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] anche se gli uomini praticano l'astinenza sessuale prima della caccia ed evitano le donne mestruate, la Il gradodi elaborazione dei riti e il tipo di cosmologia variano in funzione di un della personalità. A giudiziodi chi scrive queste ' ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] sostituita con una più articolata "sapienza", che sia in gradodi cogliere ed esprimere in modo più pieno il dispiegarsi copia del suo De partu Virginis primadi consegnarlo alle stampe, per avere un suo giudizio sull'opera: nell'editioprinceps del ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] . Le prime sono formalmente pluraliste e incoraggiano il sincretismo, mentre le seconde cercano di contrastarlo, emarginando le tendenze in tale direzione.
La visione escatologica condivisa dalle religioni mondiali, che pospone il giudizio morale ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...