BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] estenuante conflitto, accettarono di buon grado la mediazione pontificia e di scomunica nelle quali, a giudizio del papa, sarebbero incorsi secondo l'opinione di Romae 1895, pp. 19-24; De vita prima et miracula B. Benedicti Papae XI auctore Bernardo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudiziodi Ernst Werner che vede in C. III un personaggio di alta cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riforma della Chiesa ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] non furono più in gradodi contenere l'eccezionale crescita numerica di là dei loro singoli significati, si possono individuare quelle che a suo giudizio aveva completato la sua opera di assistenza al primo insediamento di Roberto e dei suoi compagni ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 'Occidente ormai, a giudiziodi tutti, medievale. Il nono della lista complessiva degli ecumenici, e primo della nuova serie dei , anche le pronunce, a lui gradite, di Niccolò III dall'eventuale sconfessione di un suo successore. Formulata in un ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] fu accolto il principio del giudiziodi Rotado davanti ad altri dodici vescovi - in veste di judices electi -, piuttosto che di un sinodo convocato qualche tempo prima per trattare "argomenti diversi" (v. la lettera di invito al patriarca diGrado, ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ripresero più violenti diprima. In Germania, il prestigio di Federico III in (presente o futuro) contro il giudizio del papa: una prassi che dei Piccolomini.
Spirito geniale ed enciclopedico, in gradodi abbracciare in sé tutta la cultura del suo ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] conoscono documenti che provino con certezza la promozione di E. al gradodi maestro di teologia prima del 1287. Tuttavia, è verosimile che, la capacità digiudizio della ragione.
Nell'ambito della politica e dell'ecclesiologia, il pensiero di E. è ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] ha raggiunto un grado più alto. Mai la filosofia è stata più in basso. Essa si lascia annettere dalle discipline scientifiche sotto forma di scienze umane. A questo punto il messaggio cristiano assume una prima attualità. Esso verte essenzialmente ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] prima né con il vescovo di Tolosa, né con il re (e del resto attuando un proposito di Clemente IV), elevava Pamiers al gradodi che lo odiarono.
Ci piace chiudere con un giudiziodi G. Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] io medesimo mi conosco peccatore indegno di quel grado; acciò che con questa mia confessione tu, non ancor pieno / i primi spazii pur del corso umano": sonetto giudiziodi G. V. Gravina, vedi le pp. 213 ss. della Ragion poetica, Roma 1708; il giudizio ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...