Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] gradi dell'ordine clericale primadi poter raggiungere l'episcopato (ep. 9, 1, 2). Egli chiedeva ad Esichio di nelle Scritture a non accusare qualcuno senza averlo sottoposto a giudizio e a non procedere contro degli assenti appoggiandosi su ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] che vuole il De prophetia ignota una sorta di ballon d'essai proposto da Lucio III a G. primadi concedergli la licentia scribendi, appare certo che con quest'opera G. si rivelava abile esegeta, in gradodi porsi in singolare assonanza con la linea ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il gradodi suddiacono [...] gli atti stessi del concilio (un editto e due rescritti, il primo dei quali, in data 13 dicembre 681, era indirizzato a Leone nel sangue la rivolta di Ravenna - i principali responsabili furono trucidati, dopo un giudizio sommario; lo stesso ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] caratteristica del grado; il nome assunto fu quello di Alessandro III. di dover sottostare ad alcun giudizio; però non era respinta l'ipotesi della convocazione di de pace veneta ecc. Materiale diprim'ordine per la biografia di A. III è fornito dalle ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di Milano; congedato il 31 genn. 1933 con il gradodi sottotenente, venne promosso tenente nel 1936, dopo un corso di il pensiero e la spiritualità cristiana dei primi secoli che l'ha nutrito" (G. formulare un giudizio sul valore di quella produzione ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] da essere in gradodi tradurre in greco testi primi biografi - Pietro Diacono e il magister Matteo - lo ritenevano traduttore e non autore dei trattati da lui personalmente redatti. Questo giudizio corrisponde probabilmente anche all'idea che di ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] di Candia, di aggregare al patriziato coloro che fossero stati in gradodi versare alle casse pubbliche la somma di decennio più tardi, nei primi anni Ottanta, la grave 'Oratorio di Matelica, accusati di quietismo. Il giudizio fu di piena condanna ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] in gradodi dargli spiegazioni, riuscì "con ammirazione diprima dimostra l'esigenza che esista una causa prima, origine di tutti gli esseri viventi e di de Propaganda Fide dava il suo giudizio definitivo a favore dell'affidamento della missione ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] Germania.
Due mesi dopo la nomina imperiale, nei primi giorni di settembre 1045, G., tornato dalla Germania, fu consacrato il giudizio espresso da Pier Damiani su di lui fu nel complesso favorevole. G. accettò di promulgare un documento di pubblica ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] per il vescovo di Perugia. Dopo un primo inutile tentativo di conoscerne il contenuto, i contributi principali - siamo oggi in gradodi meglio delineare la sua figura e far , poteva sottendere un inequivocabile giudizio politico negativo.
Le ragioni ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...