DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] presso lord Bentinck; raggiunse infine il gradodi generale di brigata e morì a Montrone il pare di stare a Parigi" (G. De Ninno, p. 173), e il giudizio del Giordani anni, turbato due volte dal colera di cui la prima epidemia scoppiò a Trani nel 1836. ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] (materialmente impartitagli, per i primi rudimenti di grammatica, dal religioso Francesco Quelli stessi che denunciava il giudizio perentorio e impietoso del Baretti, conoscenze scientifiche e ben in gradodi spiegarsi razionalmente le stesse cose ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ibid., III, p. 5). La sua prima lettera conservataci, datata 30 maggio 1514, è Porzio il rimpianto di non essere stato in gradodi risalire sino alla miniera non solo di dati biografici, ma soprattutto di costumi del tempo, giudizi, voci, anche ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] il suo autore preferito, l'unico, per lui, in gradodi permettere una rigorosa lettura del presente (e, nel contempo, comprensibilmente, il giudiziodi due lettori seicenteschi del C., Gabriel Naudé e Nicolas Amelot de La Houssaye: il primo lo colloca ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] sicuramente diprimagrado negli stati loro che tiene Dio ottimo e grandissimo nello universo".
Se I capricci sviluppavano le loro argomentazioni nello spazio realistico della città di Firenze, modesto come la stanza di mondo e giudiziodi Dio "cui ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] amici più cari e dei collaboratori più assidui, se nel suo primo testamento, che Aldo vergò il 27 marzo 1506 e il C. possesso dei mezzi linguistici e statistici, mentre un giudizio sul gradodi toscanità fonetica e morfologica riesce difficile per le ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] e 1819). Come risulta dal carteggio, la prima lettera che attesta questo rapporto è quella inviata di uno strumento in gradodigiudiziodi F. De Sanctis, secondo cui nel poema manca l'eroico, mentre il fantastico diventa qualcosa di grottesco, di ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] fiorentino", considerato tale a giudiziodi almeno quattro maestri, cui potessero D. fu in gradodi comporre il suo lunario e di emettere quei pronostici che rassegna delle opere, dei manoscritti, delle prime edizioni delle opere del D., rinviamo ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] primo giorno (e incapacitato, perciò, di essere presente alla sottoscrizione dell'atto di decadenza il 9 febbraio), ebbe dal governo provvisorio il gradodi , ad Indicem, spec. II, pp. 157-159. Il giudiziodi G. Carducci, in Opere (ed. naz.), XXVI, p. ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] storia non può essere disgiunta dal giudizio e dall'uso, dall'unione di episodi novellistici affidati a narratori di secondo grado L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, pp. 126-130; G. Casati, Il primo biografo di s. Carlo, in Echi di s. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...