Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] nel numero e nel grado, mentre le categorie di relazione si schematizzano distintamente nella di risolvere i peculiari problemi relativi alla natura e all'arte introducendo la distinzione tra giudizio determinante e giudizio riflettente. Nel primo ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dell’organizzazione sociale in gradodi costituire il significato immediato di quelle forme stesse.
Astronomia del battesimo. Consiste di 12 articoli relativi il primo a Dio Padre, quelli dal secondo al settimo a Gesù Cristo Figlio di Dio suo unico ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] , inventando e utilizzando le prime tecniche di trasformazione della natura, come la di definire i fondamenti di una nuova società in gradodi ristabilire "nel diritto l'uguaglianza naturale fra gli uomini"; si trattava di trovare i fondamenti di ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] e rivendicazione dei d. diprima e seconda generazione appartiene a un processo di positivizzazione in alcun grado del sistema delle fonti di diritto o giudizio; per un altro verso, essi costituiscono, pur nella loro novità, un patrimonio comune di ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] permettere fino a un certo grado la ricostruzione del suo contenuto: il De philosophia (Περὶ ϕιλοσοϕίας). È questo, in certo modo, il manifesto didattico della nuova scuola di A., e vi si trovano enunciati per la prima volta, in una sistemazione già ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] di λπγοϚ ἀποφαντιϰπϚ e di λεϰτπν e si richiamano a un ἀξίωμα, "giudizio", avanzate di ispirazione generativista (per le prime ricerche di s. dal punto di vista generativo della realtà, ma non è in gradodi parlare dei propri rapporti con la realtà ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] e S.E. Haviland (1977), che per primi hanno esaminato questa strategia, sottolineano che è maggiore quanto più elevato è il gradodi competenza riconosciuto alla fonte e giudizi espressi dai partecipanti all'esperimento erano influenzati dai giudizi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] e S.E. Haviland (1977), che per primi hanno esaminato questa strategia, sottolineano che è maggiore quanto più elevato è il gradodi competenza riconosciuto alla fonte e giudizi espressi dai partecipanti all'esperimento erano influenzati dai giudizi ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] prima (31 ag. 1896), scrivendo a R. Soldi del "lungo periodo di cambiava solo il giudizio sulla Triplice: da di "ristabili[re] il potere temporale", mirava a provare di essere in gradodi "arrestare l'azione dello Stato". Gli "illegittimi eredi" di ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...]
Gradodi stabilità e di strutturazione dell'opinione pubblica
Consideriamo due ipotetici individui. Il primo si nutre di politica alla questione, e infatti è pervenuto a un giudizio - un giudizio che è tipicamente ambivalente. Molti americani, cioè, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...