Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] bello.
Verso la fine del 17° secolo ebbero luogo le prime discussioni che segnarono il lento ma progressivo distacco dalla concezione alle regole del gusto in gradodi spiegarci come sia compatibile la soggettività del giudiziodi gusto con la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] già all’inizio degli anni Trenta la prima identificazione fra individuo e Stato e affermò che era giunto il tempo di rivedere il giudizio sul marxismo e di sottolineare la comune origine idealistica di socialismo e idealismo, come fece in Gentile ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] stessi del confronto vengono relativizzati e sottoposti al giudizio della sola ragione, sicché alle scienze venga restituita e studio delle equazioni di secondo grado e di alcuni semplici sistemi di equazioni (V).
Nei primi anni del suo soggiorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] a risolventi diprimo o di secondo grado. Era così provata l’irresolubilità algebrica per equazioni di 5° grado e Ruffini si giudizio su due suoi scritti. In tali scritti Frullani usava le serie alla maniera di Eulero, senza porsi alcun problema di ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di quanto non sia quella definizione di "renatismo". Se infatti il giudizio metodo graduale e conversativo, che fosse in gradodi unire allo studio l'esercizio fisico del atto nella situazione culturale napoletana diprimo Settecento. Ma, nonostante l' ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] di esclusione della parte civile o di revoca della costituzione di quest’ultima. Fino a che non sia dichiarato aperto il dibattimento diprimogradodi ammissibilità del giudizio. La transazione non è opponibile al giudice nel giudiziodi rivalsa ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] soltanto che, primadi arrivare a condanne così perentorie, bisognerebbe chiedersi se questa rinuncia al giudizio personale non concreti, tuttavia, non sarebbero in gradodi dare alla classe la capacità di svolgere nella vita collettiva il ruolo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] del secondo canale formativo, costituito dalle Scuole tecniche diprimogrado e dagli Istituti tecnici secondari, per i Cavour lo aveva voluto nel 1860. Si trattava a suo giudiziodi mettere ormai fine «alle deduzioni precipitate, alle nozioni vaghe ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] del giudizio, prescindendo rigorosamente dai contenuti, la l. trascendentale si occupa di fondare una particolare classe digiudizi, della verità.
L’età contemporanea: la l. matematica
Le prime grandi intuizioni della l. moderna (come l. matematica) ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di ogni esercizio, la s. di revisione esprime un giudiziodi ricchezza. La discriminante tra stato di natura e s. politica è data dall’assenza o presenza di un potere centrale in gradodi efficacia, mentre le s. diPrimati si distinguono per la ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...