Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] – e diprimo piano – nell’ambito delle scienze storiche, a condizione di saper rendere funzionale di coscienza dei limiti entro i quali il patrimonio occidentale di idee e di valori è in gradodi orientare il giudizio e l’azione, la possibilità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] fu nominato docente ordinario diprimo luogo di filosofia naturale e mantenne debitori, per giudizio unanime di tutte le epoche successive, di tutto quanto di elevato ed è in gradodi abbracciare l’intera articolazione della realtà – di poter solcare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] il giudiziodi chi ha letto il percorso gobettiano come una progressiva «revisione» rispetto alle posizioni espresse nel periodico (P. Spriano, introduzione a P. Gobetti, Scritti politici, 1969), qui sono le basi delle future imprese, in questo primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] saranno posti in gradodi adempiere al loro di pace e in tempo di guerra.
E qui, a proposito dell’importanza dell’influenza tomista (e dell’indipendenza digiudiziodi Egidio), vale la pena di richiamare almeno due punti per quanto attiene alla prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] primo volume dell’Archivio triennale (apparso nel 1850), che riguardano «le cose d’Italia nel 1848», dove spicca severissimo il giudizio – che è di è stata in grado, nonostante fosse così spesso «campo di guerra», di veder crescere di continuo la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] lo scritto uscito anonimo Giudizio sul Regno di Napoleone Bonaparte, del di civilizzazione e caratterizzata dal principio di socialità, che gioca un ruolo sistematico diprimo dal 10° al 12°, in gradodi esprimere un livello culturale, spirituale ma ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ’arte collegati alla fenomenologia milanese, come Sereni e De Grada (e alla critica d’arte Anceschi continuò poi a pervenute a maturità con le Considerazioni sulla Prima introduzione alla «Critica del Giudizio» di Kant (Bari 1969, pp. 7-53 ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] di specifiche reti di neuroni o meccanismi neurobiologici? Si tratta di una questione non banale, perché implica un giudiziodi storia delle idee, la prima divergenza sul tema che affrontiamo che essi siano in gradodi rivelare granché della realtà ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , sia i rilievi critici di Aristotele alla dialettica idealistica di Platone, basati sulla teoria della "sostanza prima" o sostrato materiale-esistenziale del giudizio, la quale indirizza il principio di non-contraddizione verso un'interpretazione ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] bello.
Verso la fine del 17° secolo ebbero luogo le prime discussioni che segnarono il lento ma progressivo distacco dalla concezione alle regole del gusto in gradodi spiegarci come sia compatibile la soggettività del giudiziodi gusto con la sua ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...