DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] di A. Vera L'hegelianisme et la philosophie, pubblicata in quell'anno a Parigi. Il problema che a suo giudizio giunge all'ultimo grado del divenire della di Potenza III.
Si dedicò con grande impegno all'attività parlamentare, battendosi nel primo ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] enunciare ciò che non era in gradodi dimostrare filosoficamente e cioè per quale giovane insegnante veneziana.
Dopo la morte del M. i primi a proporre una nuova riflessione sul suo pensiero furono i venisse formulato un giudizio più articolato ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] oltre l'esperienza. Ed è in gradodi edificarla, perché nel mondo moderno ), il C. esprime il suo giudizio su questo movimento.
Per il C 1933), I, pp. 1-14; B. Croce, Conversazioni critiche. Serie prima e seconda, Bari 1942, pp. 18 ss.; G. Alliney, I ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] di carattere generale, primo tentativo d'introdurre il nuovo sistema della filosofia positivista, come affermazione dell'evoluzionismo materialista (a giudizio non sono tuttavia in gradodi intervenire sulla realtà esistente e di trasformare, così, il ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] lo scopo di formare culturalmente il cittadino in gradodi porsi al buoni e de' dotti" secondo il giudizio del suo biografo Panfilo Serafini. Il L'eclettismo francese e la cultura filosofica meridionale nella prima metà del sec. XIX, Roma 1952, pp. 27 ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...