Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] di un altro, di un primogiudiziodi esistenza il soggetto intelligente apprende in modo immediato nell'oggetto ‟ciò che vi è in esso di più intimo e profondo: l'actus essendi" (ibid., p. 283). Soltanto un'ontologia di questo tipo è in gradodi ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] neoempirismo - come un discorso di secondo grado, o metadiscorso, il cui 'legge di Hume', giacché trae un giudiziodi valore da un giudiziodi fatto . Le due cose sono ben distinte: nel primo senso il ragionamento è un evento psicologico; nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] suo lavoro diprimo direttore e di Die Einsteinschen Relativitätstheorie di Cassirer, lo scopo era quello di creare una nuova forma di empirismo in gradodidi dotare i suoi adepti di una tale 'indipendenza digiudizio'? Questa era l'opinione di ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] quali si mescolano e si intrecciano nelle vicende di questo mondo primadi essere separate dal giudizio finale, e il cui rapporto non è 23 Su questo, cfr. G. Catapano, Alle origini della dottrina dei gradidi virtù, cit.
24 Plot., IV 8,8; I 1,10 e ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] a iscriversi alle facoltà digrado più elevato, vale a diprimo piano, all'osservazione e alla sperimentazione nel processo digiudizio a posteriori, tenendo conto cioè del loro successivo sviluppo e del contributo che diedero alla formazione di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] umane, in gradodi essere convincente, suscettibile di sviluppo, e di prestarsi concretamente all'insegnamento. Rispondere a tutte queste esigenze presupponeva una riforma radicale, in vista della quale dovevano essere analizzate in primo luogo le ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] del mondo, procede attraverso un ragionamento per gradi, muovendo da una conclusione all'altra, le cause finali dovevano svolgere un ruolo diprimo piano nella nostra comprensione della Natura. il fato come giudiziodi Dio.
Inizialmente attratto ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] meglio della filosofia, sono in gradodi descrivere le azioni dell'uomo della filosofia pratica' fu usata per la prima volta da Karl-Heinz Ilting (v., philosophy (a cura di R. Beiner), Chicago 1982 (tr. it.: Teoria del giudizio politico, Genova 1990 ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] giudiziodi un grande aristotelico come Alessandro di Afrodisia, gli riconosce senza dubbio il primato rappresentava quella parte del sapere medico che era in gradodi legittimare l'aspirazione della medicina a una leadership culturale complessiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] fine degli anni Quaranta e i primi anni Ottanta è quello tra cattolicesimo giudizidi fatto e giudizidi valore e, dall’altro lato, sulla costruzione di una sfera di studi che, senza pretese didi una cultura e di un linguaggio politico in gradodi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...