amicizia
Simona Argentieri
Un sentimento antico come la storia della civiltà
L'amicizia è un rapporto fatto di fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta, che si riscontra in ogni tempo e in ogni [...] il primo rapporto importante fuori dalla ristretta cerchia della famiglia; è una conquista che richiede impegno e un certo gradodi . Si tratta di differenze legate al gusto e al temperamento su cui non sarebbe giusto formulare un giudizio. È però ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] si tratta, quindi, di un giudiziodi valutazione sulla l. altrui amministrazione di beni temporali, l’istituzione di scuole di ogni ordine e grado ( efficace nel tempo e nello spazio. Quanto al primo aspetto, per essa vale il principio generale della ...
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possibilità La caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire. Il concetto filosofico della p. ha una storia assai complessa, che si riconnette strettamente a quella del più generale concetto [...] escluso per esso il raggiungimento di quel grado. Questo suo carattere di medietà tra l’essere e il del divenire reale, esclude dal primo e ammette nel secondo il giudizio problematico. Un rilievo particolare è poi venuto acquistando il concetto di ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] gradodi porre con forza il problema epistemologicamente centrale dell'epoché, che per lui equivale alla messa tra parentesi del mondo, comporta la sospensione del giudizio della validità conoscitiva. Un ruolo diprim'ordine in questo campo è stato ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di cognizioni sociologiche. Diprimo acchito, il suo oggetto è il collettivo. La mentalità di , "non implicava dapprima nessun giudiziodi valore nei confronti delle diverse a strutturare una storia in gradodi misurare l'impatto sull'evoluzione ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , in una trama di connessioni nelle quali gioca un ruolo diprimo piano non l'elemento , egli non è ancora in gradodi realizzare il dominio delle forze esterne realtà, cioè, che prescinde dal giudiziodi valore ontologico sull'esistenza in sé ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] loro viva presenza, seppur in vario grado, secondo la sensibilità e il vigore possesso dei propri principi e delle proprie categorie digiudizio" (v. Croce, 19662, vol. II, per gli antropologi [di] studiare le persone diprima mano, mentre gli ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] (Glûck) in storia. Il primo [...] riafferma la possibilità di un giudizio obiettivo sulla grandezza degli individui. nel 1954, quando la fama dell'autore aveva ormai raggiunto il suo grado più alto, se, addirittura, non è giusto dire che stesse ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] la riduzione schlickiana dei giudizidi valore ai giudizidi fatto, ma la dissoluzione dei primi come espressioni significanti. la probabilità o gradodi conferma di un'asserzione viene determinato rispetto a una classe di altre asserzioni prese ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] giudiziodi Hegel muterà in maniera apprezzabile a partire dalle Lezioni del 1825-1826 quando cominciarono a circolare in Europa le prime oppure le anime liberate, e addirittura essere in gradodi riconoscere un determinato atomo visto in un altro ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...