Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] grado massimo, dentro e fuori gli ordini religiosi. Non costituiscono una prerogativa e un privilegio neppure i tre voti di l’aporia o la sospensione digiudizio, quali il dilemma, i mettere in discussione il primato del pontefice romano quale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] di corte, che lo portò nel 1768 al gradodi tenente di fanteria, nel 1777 all’ufficio di maggiordomo di settimana e nel 1778 a quello di gentiluomo di repubblica
Il successo dei primi due libri fu di voto, ma anche del diritto di accusa e digiudizio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] si accostò alla ‘prima scuola’ di Francesco De Sanctis. indubbio che il gradodi sviluppo della ‘ giudizio favorevole sul suo scritto Auguste Comte and positivism (uscito nello stesso anno), ulteriore conferma di una motivata e significativa scelta di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] Grazie ai due anni di perfezionamento, prima a Pisa, poi a giudizio, e perciò anche ad errare per imparare a correggersi. Tante specie di errori possibili sono altrettante occasioni di un piano più ‘politico’, non gradito a Enriques, che si dimette ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , il metodo scientifico di Descartes. Il suo giudizio influenzò l'interpretazione degli storici della prima metà del XX sec costituisce l'ultimo grado della Saggezza" (OF, II, p. 462).
In matematica Descartes, a differenza di altri matematici del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] «miseria» e «grandezza», che l’uomo è in gradodi risolvere positivamente attraverso l’azione, la praxis, realizzando quel di filosofia italiana uscite sette anni prima. Anche in precedenza Garin non si era astenuto da posizioni e giudizi politici ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] sia un progresso crescente da forme trascendenti prima e metafisiche poi, verso forme di sapere positivo. Il positivismo anzi è noi siamo in gradodi emettere "giudizidi esistenza". Tutta questa procedura non ha alcuna ragione di essere quando ci ...
Leggi Tutto
LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] porosa e in gradodi assorbire una certa quantità di fuoco e di luce, poi lentamente rilasciata; con ciò esclude che possa essere il prodotto della riflessione della luce solare sulla Terra da parte della Luna.
A proposito del primo dei due scritti ...
Leggi Tutto
amicizia
Simona Argentieri
Un sentimento antico come la storia della civiltà
L'amicizia è un rapporto fatto di fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta, che si riscontra in ogni tempo e in ogni [...] il primo rapporto importante fuori dalla ristretta cerchia della famiglia; è una conquista che richiede impegno e un certo gradodi . Si tratta di differenze legate al gusto e al temperamento su cui non sarebbe giusto formulare un giudizio. È però ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] si tratta, quindi, di un giudiziodi valutazione sulla l. altrui amministrazione di beni temporali, l’istituzione di scuole di ogni ordine e grado ( efficace nel tempo e nello spazio. Quanto al primo aspetto, per essa vale il principio generale della ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...