BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] capacità relativa di recupero di un sistema di libertà contrattuale, il solo in grado comunque di rivitalizzare la del proprio, giudizio: "Chiamato a mio malgrado a questa cura - aveva avvertito in Consiglio di conferenza qualche mese prima - io non ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] di repubblica e diprimato delle leggi, di costituzione intesa come punto di è destinata ad acquistare il massimo gradodi vincolo quanto più il suo contenuto giudizio ma anche con effetti di 'stare decisis', cioè di precedenti vincolanti i giudizi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] ciò che si è in gradodi fare. Per il momento prima ancora del documento storico, importava il dato originario, di molto anteriore alle testimonianze già consegnate alla scrittura alfabetica. Nel giudizio impietoso di Vico, la «critica erudita» «di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , dei "rossi", temperatissimo nel giudizio su F. S. Nitti e ultimo dei quali uscì per le Nuove edizioni di Capolago il 1936 (il primo era uscito a Milano nel 1926; il secondo se l'Europa non era più in gradodi stampare un libro non conformista, l ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Ephémérides militaires di L.-E. d'Albans, che a suo giudizio denigravano il colonnello austriaco Federico Ferrari da Grado. Così il D. uscì . Risorg., XXII (1935), pp. 443-51; Id., I primi anni di un soldato napoleonico, C. D. (da lettere inedite), in ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del suo insegnamento toccheranno l'apice. Primadi incominciare le lezioni egli dovette sottostare ad altissimo grado attitudini e preparazioni disparate. E se delle qualità di umanista è necessario; indipendenza digiudizio anche rispetto agli ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Lione nel 1541.Come parmensis è ricordato, prima che dal Caccialupi e dagli antichi biografi, fonti documentarie patavine tacciono su di lui. Il Diplovatazio era in. gradodi datare al 1287 la che attiene al giudizio complessivo su quella stagione ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] intriso di scelte di valore e di tradizioni culturali, al fine di saggiarne l’opportunità e, prima ancora, di assumere il formante giurisprudenziale nel giudizio sulla compatibilità di forme di famiglia estranee all’ordinamento interno con ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] nel governo della città. Se al gradodi nobiltà si aggiungeva "l'avvocazione", l'ascesa alle cariche dello stato era cosa facile e come di diritto. Sono anche di questo periodo, che va dal 1708 ai primi esercizi dell'avvocatura, due tentativi ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] primi fossero, nonostante gli errori e le limitazioni del rito del Consiglio dei dieci, ancora vitali e, soprattutto, in gradodi ingiusto, che finì per pesare sul giudizio storico.
In questa situazione di difficoltà e di isolamento, il potere del M. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...