La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] nuova soggettività statuale, in gradodi fare del Piemonte, poi dell’Italia, una potenza tra le potenze.
Lo Statuto era dotato di «un silenzio provvido perché permise un’evoluzione dal suffragio ristretto e censitario dei primi tempi, al suffragio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] essere ricondotte ad alcune scelte di fondo di politica criminale. Un primo insieme di alternative legali alla pena detentiva beneficio deve essere contemperata da un giudizio sul grado effettivo di risocializzazione conseguito dal soggetto nella fase ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] diprimo e secondo grado, originariamente private e successivamente pubblicizzate, perché divenute attributarie di funzioni pubbliche. Il governo didigiudizio e di valutazione, senza essere sottoposte a indirizzi e controlli politici. L’attività di ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] di intangibilità dei contenuti del preliminare ad opera del giudice in sede digiudizio ex primogrado; ii) di una “esenzione” dall’azione revocatoria fallimentare dei preliminari di acquisto purché trascritti e conclusi a giusto prezzo; iii) di ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] , si controbatte sostenendo che una cosa è il giudizio morale, altra cosa il giudiziodi stretto diritto, e che, se è vero che digrado in grado dalle norme inferiori a quelle superiori, sino alla norma prima, detta fondamentale (Kelsen) o di ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] la semplice coesistenza di individui in grado (almeno) di comunicare vicendevolmente si verosimile che proprio Green sia stato fra i primi a usare l'espressione political obligation, e
Proprio per questo, a giudiziodi alcuni studiosi, la concezione ...
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Brevetti per invenzioni industriali
Rosaria Romano
Nuovi settori della tecnica e sistema brevettuale
L’esigenza di tutela sistematica dell’innovazione tecnologica si manifesta a partire dalla tarda [...] 85). Questa soluzione permette di evitare pericolose monopolizzazioni di trovati in gradodi assolvere non una ma molteplici che in tali casi il giudiziodi non evidenza rispetto alle attraverso il loro riconoscimento, prima fra tutte lo stimolo all ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] faccia prima del giudizio universale. G. interpretava in tal senso l'esegesi contenuta nei Sermones de Sanctis di Bernardo di e far assumere all'Università di Parigi il ruolo di terzo potere in gradodi intervenire come mediatore nel conflitto ...
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La responsabilita patrimoniale. Sovraindebitamento dei debitori
Francesco Macario
La responsabilità patrimonialeSovraindebitamento dei debitori “non fallibili”
Anche nel nostro ordinamento è stata finalmente [...] terzi40.
In sede diprime valutazioni della nuova disciplina Dir. fallim., 2005, II, 843, ove si riporta anche la decisione di secondo grado: App. Milano, 12.12.2000, Trib. Alba, 25.3.2009, di atti del debitore impugnati dai creditori; e) il giudizio ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] tale clausola al giudiziodi vessatorietà; in tal caso, è proprio la valutazione di intrasparenza che impone di procedere al controllo sul contenuto anche nei confronti di clausole a esso di regola sottratte.
I rapporti tra i primi due commi dell’art ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...