CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di essere in gradodi passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio di Stato aveva deciso di Mediterraneo di aggredire la flotta francese alla prima occasione la corte di Madrid sia quella di Parigi nel giudizio che soltanto le ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di avere scritto l'Orazione a dimostrazione di come la lingua toscana fosse in gradodi tumulto, ma "a cose fatte per esprimere un giudizio sul passato e un monito per l'avvenire" gli accordò nuovamente l'affezione diprima e con una bolla del 17 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1623) per sottoporlo al giudizio dei più autorevoli letterati di lui e della famiglia. Giovan Battista si salvò arrolandosi al servizio di Venezia nella seconda guerra del Friuli, in cui morì col gradodi ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] 23 giugno 1921, Carte Falco) e dopo una prima fase di studio nel 1927, affidata dal Consorzio ad una di credito confermato, ibid., XII (1922); Sui giudizidi commutazione in denaro di decime in natura, in Temi emiliana, I (1924); Noterelle di ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] anche contro i feudatari della zona, in primo luogo il L. e Porporato, cui il nuovo governatore, in linea con la politica ducale, non riconosceva l'esercizio della seconda cognizione (il secondo gradodigiudizio). Presto i rapporti fra governatore e ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] uno dei maestri più autorevoli del suo tempo, in gradodi contendere vittoriosamente con giuristi famosi come Giason del Maino e Bartolomeo Sozzini.
Giasone era giunto a Padova nel 1485, ottenendovi il primo luogo fra i civilisti. La rivalità del C ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] r. procuratore diprima istanza (20 marzo 1809), fu incaricato di riordinare il ebbe il giudizio contro il Municipio di Napoli a di Basilicata. Conservò il grado dopo la Restaurazione e nel giugno 1820 fu nominato capitano aiutante della piazza di ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primodi quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] del conseguimento del grado, stese sotto la guida di Paride Biringuccio, come di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena. I due si intrattennero a lungo in conversazioni di fisica. Malgrado la divergenza di vedute, Galilei trasse un giudizio ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] primo presidente della Corte di cassazione; ugualmente magistrato fu il fratello Gaetano, che raggiunse il gradodi procuratore generale di del diritto di condotta delle acque attraverso strade pubbliche (1910), Erroneo giudizio o eccesso di potere ( ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] successivo, primadi trasferirsi allo Studio di Ferrara che il M. «senza tener grado alcuno, andava egli o ser Agnolo di Firenze rimise la questione al suo giudizio. Come riconoscimento di questa funzione, ottenne dal comune di Prato la possibilità di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...