CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] che ogni opposizione alla costruzione della "bealera" gli sia rimessa, perché si sente in gradodi sentenziare in modo inoppugnabile.
Sposò, forse in seconde nozze (ma del primo matrimonio non si conosce nulla), una Beatrice della quale non è noto il ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi a Norcia, da dove l gradodi conoscere tutti gli infiniti punti di una superficie continua, ed è in gradodi creare un corpo più grande di (nel caso di un giudizio negativo). Conoscenza ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] a formulare un giudizio fortemente negativo circa il nei decenni avvenire: sicché in piena prima guerra mondiale F. Ruffini, pensando alla disposto alcuni trasferimenti nella magistratura napoletana di più alto grado senza avere consultato né il M., ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Nel 1576 era in gradodi pubblicare a Venezia il frutto di questi suoi studi giovanili definiva senz'altro "emissari" del primo: quale documento del clima religioso ormai spesso causavano varietà del giudizii et incertezze di tutte le cose, dipendendo ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] B. d'ottenere immediatamente il gradodi "doctor": il venticinquenne baccelliere non si aspettassero dal monaco Sarti giudizidi tal fatta), rivelando una fortunata delle opere dei B., fu edita per la prima volta a Lione (nel 1511; altre stampe sono ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] e superato con il massimo gradodi approvazione l'esame per l di riferimenti specifici e trasparenti alle opere vichiane. Tuttavia, al di là del giudizio cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973, pp. 880 s ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] All'inizio del sec. XV il C. lasciò Avignone. La prima notizia della sua presenza in Italia si riferisce al suo arrivo e quindi non siamo in gradodi precisarne la durata. Per gli rigorosa indipendenza digiudizio. Aspetto, questo, di sicuro rilievo, ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] in rappresentanza di Fucecchio. Ai primidi ottobre, inviato logica in quanto lo sottendevano un giudizio e un ragionamento politico.
Partendo dal di libertà e di giustizia che scaturisce dalla Rivoluzione come rottura della storia in gradodi ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] . 16 nov. 1905) ottenne lo straordinariato delle istituzioni di diritto romano a Messina (primo temato davanti ad A. De Medio e ad E. di Napoli consolidata nel senso del rinvio ad un giudizio petitorio); in materia di obbligazioni (p. es. Pagamento di ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] primo banco di prestiti grado del C.), aspiravano ad una radicale riforma della loro vita religiosa.
Sottoposte alla seconda regola digiudizio si vorrebbe dare delle opere "predicabili" lasciate dal C.; purtroppo di quella sua lunghissima attività di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...