Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] l’obbligo della doppia sentenza conforme – primogrado e appello al tribunale regionale – per le cause di nullità matrimoniale, ma prevedeva la possibilità di deroghe al secondo gradodigiudizio nel caso ci fosse una «già confortevole sicurezza ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] e nel 1505, della corte stratigoziale (tribunale messinese diprimogrado) nel 1507 è nominato ad vitam maestro notaro e appunto con le note del Mastrillo; è in quello sui giudizi feudali che viene sostenuta la tesi, oggetto degli attacchi portati ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] e commenti. Nell'aprile del 1945 la commissione diprimogrado per l'epurazione, accogliendo il ricorso presentato dall della vita e nei giudizi" (Magistratura e Costituzione, in Rivista Penale, 1956, p. 341). La Corte di cassazione ha saputo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] capacità relativa di recupero di un sistema di libertà contrattuale, il solo in grado comunque di rivitalizzare la del proprio, giudizio: "Chiamato a mio malgrado a questa cura - aveva avvertito in Consiglio di conferenza qualche mese prima - io non ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , dei "rossi", temperatissimo nel giudizio su F. S. Nitti e ultimo dei quali uscì per le Nuove edizioni di Capolago il 1936 (il primo era uscito a Milano nel 1926; il secondo se l'Europa non era più in gradodi stampare un libro non conformista, l ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Ephémérides militaires di L.-E. d'Albans, che a suo giudizio denigravano il colonnello austriaco Federico Ferrari da Grado. Così il D. uscì . Risorg., XXII (1935), pp. 443-51; Id., I primi anni di un soldato napoleonico, C. D. (da lettere inedite), in ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] a Torino (dov'era ritornato ai primidi agosto, cessati i poteri straordinari che evidentemente riservati, il B. pronunciava giudizi oltremodo severi su Napoleone III, la formazione di un clero dotato di moderna cultura e in gradodi adempiere la ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del suo insegnamento toccheranno l'apice. Primadi incominciare le lezioni egli dovette sottostare ad altissimo grado attitudini e preparazioni disparate. E se delle qualità di umanista è necessario; indipendenza digiudizio anche rispetto agli ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Lione nel 1541.Come parmensis è ricordato, prima che dal Caccialupi e dagli antichi biografi, fonti documentarie patavine tacciono su di lui. Il Diplovatazio era in. gradodi datare al 1287 la che attiene al giudizio complessivo su quella stagione ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] nel governo della città. Se al gradodi nobiltà si aggiungeva "l'avvocazione", l'ascesa alle cariche dello stato era cosa facile e come di diritto. Sono anche di questo periodo, che va dal 1708 ai primi esercizi dell'avvocatura, due tentativi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...