BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] Di ingegno vivace e di prodigiosa memoria, dopo due anni di studi il B. fu in gradodigiudizio sul B. né il trattato De praestantia cardinalium dedicato al cardinal Bessarione, vescovo di Frascati (edizioni: 1487, senza indicazione di luogo di ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] nel concetto del buon senso, motivato razionalisticamente al grado minimo. E infatti non a caso il canto dell'Olimpia di Voltaire: questo lavoro non fu edito e resta solo il giudizio positivo che ne espresse il Corniani.
Di notevole interesse ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] gradodi frequentare l'università, si svolsero presso un collegio digiudizio appaiono i tratti di una intelligenza pronta, quanto dilettantesco fu sempre il metodo di dico che si debba andar lieti di questi primi saggi del Corazzini".
Fino all'ultimo ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] tardi della fine di ottobre, poiché se il 15 novembre il capitolo era in gradodi esaminare le domande di concorrenti - operanti le prime rappresentazioni, il Conte di Bacheville (carnevale 1699) fu un vero e proprio fiasco. Il giudizio negativo del ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] ordini tela di ragno, ecc.". Talvolta il suo giudizio si colora di una il Verri alzò per primo la voce un grido universale di ammirazione echeggiò da ogni alla lettura degli antichi e moderni sono in gradodi valutare le cose nel giusto loro prezzo. ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] Compare una prima volta nelle fonti nel maggio 1173 fra i familiares della corte regia palermitana di Guglielmo II, quando partecipò a un giudizio pronunciato in tale occasione.
L'abate Mattia di S. Maria di Calena (sul Gargano) si era appellato ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] di non elegante incisione, e alcuni troppo minuti e di scomoda lettura. Il primo fosse il gradodi parentela che lo giudizio sulle sue qualità. Dopo il 1485 il suo nome non compare più, né si ha di lui altra notizia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] di contatti del D. con l'opposizione antiborbonica, il suo primo lire), il D. però non fu in gradodi far fronte all'impegno se non in piccola di quanti ritenevano che le dimissioni dovessero essere accettate e il D. rinviato a giudizio ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] più adatto a fissare il gradodi probabilità delle verità fisiche e giudizio dell'Accademia delle scienze di Torino su segnalazione del Mamiani, valse al B. il diploma e le insegne di consigliere comunale di Bergamo alle prime amministrative dopo ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] maturò le sue prime esperienze letterarie.
Di ritorno in Piemonte, raggiunse il gradodi colonnello di fanteria nel giudizio favorevole del Caro (De le lettere familiari, II, Venezia 1575, p. 183), esse vanno considerate nell'insieme come un'opera di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...