CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] custodia presso la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia.
Un anno prima che il C. morisse, La ragione anzi a suo giudizio deve servire per catalogare con precisione tali quali sono collocati in quel grado d'organizzazione, che loro compete ne più ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] impeccabile tecnica esecutiva di Geronima, in grado d’imitare il di Geronima appartiene anche una rara incisione con il Giudizio 356; G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Il primo processo per S. Filippo Neri nel Codice Vaticano latino 3798..., ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] digiudizio. Certo, dovette molto condizionarlo la carica del padre quale vicepresidente del Consiglio di G. accettò di comandare con il gradodi colonnello i due ind.; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio della storia d'Italia, Bologna 1956, ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] enunciare ciò che non era in gradodi dimostrare filosoficamente e cioè per quale giovane insegnante veneziana.
Dopo la morte del M. i primi a proporre una nuova riflessione sul suo pensiero furono i venisse formulato un giudizio più articolato ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] 'Italia, il C. fu tra i primi redattori del quotidiano ad arruolarsi come volontario: partecipò ad alcune azioni nel Vicentino e nella zona di Gorizia. Alla fine della guerra venne congedato con il gradodi capitano di fanteria. Nel 1919 egli riprese ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] oltre l'esperienza. Ed è in gradodi edificarla, perché nel mondo moderno ), il C. esprime il suo giudizio su questo movimento.
Per il C 1933), I, pp. 1-14; B. Croce, Conversazioni critiche. Serie prima e seconda, Bari 1942, pp. 18 ss.; G. Alliney, I ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] vilissima nazione, ma pervenuto a qualche grado onorato perché nel fiore dell'età era stato grato a Ludovico Sforza, e poi famoso per l'amore noto di quella Madonna" (Caterina Sforza). In realtà la prima testimonianza sul C. ci è fornita dal Sanuto ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Sicilie. Saggio teoretico, storico e positivo (ibid.): il primo dedicato alle basi teoriche, il secondo all'evoluzione storica e immediatamente dopo il crollo di quello Stato che aveva servito, pur in piena indipendenza digiudizio, nella sua fase ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] di giurista.
Il 20 genn. 1840 fu incaricato della funzione di pubblico ministero al tribunale diprima istanza di toscano al generale F. Ferrari da Grado e l'esercito venisse preparato ad entrare di queste delicate funzioni, il D., secondo il giudizio ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] chiesa di San Pietro a Grado, riferibili al pittore lucchese ed eseguiti con ampia partecipazione di aiuti non oltre i primi anni Beaux Arts, X? (1946), p. 323, n. 4; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, in Proporzioni, II (1948), pp. 26 s.; E. B. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...