FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] . doveva essere in gradodi dirigere complessi lavori di scavo e di idraulica, per i era giunta sino a tutte le finestre del primo piano e nell'aprile del 1500 sino a circa soffermarci sul rilievo del Giudiziodi Paride (Washington, National ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] graditi vi furono comunque alcuni magistrati del Consiglio didi presidente, della R. Udienza e di giudice supremo dell'Ammiragliato, ne faceva una specie diprimo smise di rispondere alle sue lettere, riempì la sua corrispondenza digiudizi ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] già prima). Era sempre più evidente che l'ingenuo vegliardo non era in gradodi reggere di C. V, in Boll. della Soc. di storia patria A. L. Antinori negli Abruzzi, VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudiziodi Francesco Petrarca sulla rinuncia di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] fondata su una documentazione diprima mano, l'interesse per operazioni e determinare il gradodi forza negli effetti" (cap. XIX). In conseguenza di tale premessa, e considerando argomenti specifici: C. D'Alessio, Un giudiziodi V. C. su V. Monti, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] fu con gli altri cospiratori sottoposto al giudiziodi una Alta corte di giustizia, istituita a Vendôme (procedura eccezionale evince con chiarezza nella professione di fede dei tre gradi. L'adepto del primogrado, detto sublime maestro perfetto, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] giudiziodiprima istanza: dieci mesi) e un'altra a quattordici mesi (giudiziodiprima istanza: venti mesi), da lui scontate nel carcere napoletano di con determinazione, ma per gradi. Prima egli assegnò all'A. l'incarico di preparare per il comitato ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] posizione diprimo piano all'interno della "accademia" e nel 1537ebbe la sua prima polemica fece ricerche approfondite, furono in gradodi ritrovare il testo negli archivi a rimanere private: contengono giudizi pesantemente negativi, decise censure ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] primo della famiglia ad allontanarsi dall'agricoltura; non era laureato ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il gradodi a quelli sull'elettrodinamica quantistica, è, a giudizio dell'autore, il suo capolavoro teorico. In ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dimissioni del presidente del Consiglio, accolte di buon grado il 21 febbraio dal sovrano, pronto a primo dei quali conteneva una risposta (che non cambiava, ma semmai aggravava la sostanza di quei giudizi) alle risentite reazioni di U. Rattazzi, di ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] che il C. "ritrovò, principiò, e terminò con la scorta del giudiziodi V. S. la Fabrica... del suo Teatro". Se è vero che , disposti lungo il primogrado. La fuga prospettica partiva (come nel caso del grande teatro di legno costruito dal conterraneo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...