CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] All'inizio del sec. XV il C. lasciò Avignone. La prima notizia della sua presenza in Italia si riferisce al suo arrivo e quindi non siamo in gradodi precisarne la durata. Per gli rigorosa indipendenza digiudizio. Aspetto, questo, di sicuro rilievo, ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] primato del papa nella Chiesa, prendendo di mira soprattutto giansenisti e gallicani. Videro la luce Del concilio di Sardica e de' suoi canoni sulla forma de' giudizi assoluto, in quanto essa è in gradodi ottenere quella "morale unanimità" e quella ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] sconfitta - sconvolta a tutta prima Costantinopoli da una catastrofe che suona come giudizio dell'Onnipotente - si dà più agili di quelle cristiane ma, ovviamente, con minor capacità di carico. Con una flotta ammodernata il G. è in gradodi sfidare ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] lui combattuta durante la guerra diGradisca. Una fuga, comunque, che avvia alla soluzione la convulsa vicenda ereditaria. Questa, infatti, si conclude quando, fattisi, loro malgrado, da parte Francesco Febo (questi celebra la sua prima messa il 1:6 ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] celebre cui era stata sottoposta otto anni prima Brescia, si protrasse fino al 16 novembre quando l'E., a corto di difensori e non più in grado, come pure era stato nell'immediato passato, di organizzare efficaci sortite diversive, dovette arrendersi ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] contrasti di giurisdizione nn. 5591, 5609, 5770, e particolarmente per la durezza del giudizio generale gradodi risolvere. Guglielmo di Malmesbury afferma che C. II fu comprato dai doni di Enrico fin dai tempi di Corrado III, la prima tesi. I termini ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] grado d'esposizione del G. come intellettuale di punta di tale partito divenne estremo, forse al di là delle sue reali posizioni ideologiche; sulla scia digiudizidi influenzarono l'architettura gesuitica della prima metà del XVII secolo, poiché ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] di Parma in sostituzione - dal 1º settembre - di Azzone Visconti, col titolo di governatore e lo stipendio mensile di 40 lire; poco primadi marzo e di luglio. Raccolti sufficienti elementi digiudizio .
Non si è in gradodi stabilire, sulla base dei ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] del C. a quelle di Ulisse o di Cicerone.
La prima ambasceria documentata è quella a ben dimostrò in successive lettere a Venezia di aver gradito sia il capitano e i sopracomiti delle pervenuto il caso al giudizio della Rota - di raccomanda e al papa ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] vitali della scrittura e misura del giudizio critico, dei parametri dell'utilità e di armi, munizioni, denaro e di alti ufficiali in gradodi assumere compiti didi una Storia della rivoluzione siciliana, disponendo, a suo dire, di documenti diprima ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...